Il manager e le vie del vino
«In Cina - precisa Morbello - esistono canali di distribuzione molto diversi l'uno dall'altro, la forbice è molto larga, almeno stando al prezzo. Da un lato puntiamo ai ristoranti, quelli nei quali sappiamo di poter trovare una risposta positiva alla nostra offerta. Dall'altro, visto che non esiste l'istituzione dell'enoteca, pensiamo di imboccare la strada dei wine bar, in grande espansione. Le grandi città della costa iniziano ad apprezzare questi momenti di divulgazione della cultura del vino che, però, non sono ancora sufficienti». Che fare per preparare il terreno al consumo consapevole in Cina del meglio della nostra cultura vinicola? «Il buon barolo si produce solo nelle Langhe, com'è ovvio. Ma la cultura del barolo può essere stimolata con corsi di degustazione. Noi ci stiamo muovendo anche su questo fronte».
02/01/2012