FESTA NAZIONALE IN CINA, XI: UNITI CONTRO CHI MINACCIA IL PCC
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FESTA NAZIONALE IN CINA, XI: UNITI CONTRO CHI MINACCIA IL PCC

FESTA NAZIONALE IN CINA, XI: UNITI CONTRO CHI MINACCIA IL PCC

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Roma, 1 ott.- Mentre a Hong Kong dilaga la protestapro-democratica contro Pechino, la Cina continentale si fermaper festeggiare il 65mo anniversario della nascita dellaRepubblica Popolare cinese, proclamata nel 1949 con unacerimonia ufficiale in piazza Tian'anmen. E se nell'ex coloniabritannica i dimostranti chiedono piu' autonomia dalla capitalein nome di quel principio "Un Paese due sistemi" che regola irapporti tra la Cina e Hong Kong, proprio a Pechino, sede delpotere centrale, il presidente Xi Jinping fa appello all'unita'e alla solidarieta' tra funzionari e alti ranghi del PartitoComunista cinese. Il numero uno della Repubblica popolare hapronunciato il suo discorso davanti a leader al potere e a exvolti della politica cinese tra i quali Jiang Zemin, Hu Jintao,Wen Jiabao e Li Peng. Un'immagine (e un messaggio) che arrivain un momento in cui il dibattito all'interno del PCC e' piu'forte che mai e verte soprattutto sul problema della corruzionetra i funzionari che rischia di minacciare la credibilita' delpartito. La campagna lanciata da Xi ha gia' visto cadere nomiforti del potere cinese, primo fra tutti Zhou Yongkang ex zardegli apparati di sicurezza e numero 9 nella gerarchia del PCC,sotto inchiesta con l'accusa di "gravi violazionidisciplinari". "Faremo tutto il possibile per superarequalsiasi problema minacci l'unita' del partito" ha detto Xijinping, nel discorso per la festa nazionale che di solitoviene pronunciato dal premier. "E' nostra intenzione rafforzarela solidarieta' all'interno del Partito e la cooperazione trail PCC e gli altri partiti democratici non comunisti, mantenereforti legami con le masse e fortificare il rapporto tra leetnie". Xi ha poi promesso di approfondire il discorso dellepolitiche pro-riforme. Emblematica la presenza di Jiang Zemin,una chiara dimostrazione, secondo Steve Tsang, direttore dellaScuola di studi cinesi contemporanei dell'Universita' diNottingham, dell'accettazione della politica firmata XiJinping. "Quella di Jiang e' una figura centrale e la sua mossae' significativa". Sin dal momento della sua nomina, glianalisti hanno osservato come Xi Jinping sarebbe stato il primopresidente a doversi confrontare con l'influenza di ben duepredecessori ancora in vita (Hu Jintao e Jiang Zemin) e che illoro assenso - o piu' semplicemente il loro lasciapassare - nonsarebbe stato affatto scontato. Ma disoccupazione, corruzione,inquinamento, attacchi terroristici e oggi, sebbene in misuramolto minore, Hong Kong sono solo alcune delle sfide che ilpartito ha davanti a se'. Dalla riuscita di queste 'battaglie'dipende l'appoggio ai leader e il consenso tra la popolazione.In questo contesto, l'unita' e' fondamentale. Intanto sonostate rese note dalla stampa le date del quarto Plenum del PCCche si terra' tra il 20 e il 23 ottobre. .
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