Esperti: relazioni sino - italiane ad un punto di svolta positivo
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Esperti: relazioni sino - italiane ad un punto di svolta positivo

Esperti: relazioni sino - italiane ad un punto di svolta positivo

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di Marzia De GiuliRoma, 27 set. - L'Italia e la Cina stanno attraversando unmomento particolarmente positivo per le relazioni bilaterali,una situazione che, secondo gli esperti, rispecchia ilmiglioramento del dialogo sino-europeo. I due Paesi sono ad un "punto di svolta cruciale" per gliscambi reciproci, lo ha dichiarato venerdi' Giuliano Noci,vice rettore e professore di China e Marketing presso ilPolitecnico di Milano in un'intervista all'agenzia di stampaXinhua. Noci ha sottolineato come l'Italia stia attraversandouna fase di "recupero" e "accelerazione" nei rapportibilaterali con la Cina: "gli investimenti reciproci in Italia stanno crescendo in modo significativo", ha poi commentato. Secondo i dati della Fondazione Italia-Cina con base aMilano, alla fine dello scorso anno piu' di 90 gruppi dallaCina continentale hanno avuto partecipazioni in aziendeitaliane, quasi il 20% in piu' rispetto al 2012. E molti nuoviinvestimenti sono stati annunciati dall'inizio del 2014. "In questa fase - ha poi aggiunto Noci - l'Italia deveavere la capacita' di capitalizzare questo interesse dellaCina provando anche ad avere maggiore accesso ai mercaticinesi, in particolare nei settori piu' articolati comeambiente ed energia". Anche Renzo Cavalieri, direttore del Master GlobalManagement for China (GMC) presso l'Universita' Ca'Foscari diVenezia, ha confermato questo trend in crescita affermando chele operazioni della Cina in Italia "hanno registrato unvisibile aumento ad ogni livello negli ultimi mesi". Cavalieri, avvocato e professore di Diritto internazionale,ha poi riferito alla Xinhua di essere stato testimone direcente di un "dinamismo senza precedenti" nel dialogocommerciale tra i due Paesi. "La conoscenza reciproca e' il punto di partenza per lacooperazione economica - continua Cavalieri - motivo per cui laformazione di nuove classi manageriali in grado di operare indiversi ambienti di business e' diventato essenziale". "Il miglioramento delle relazioni bilaterali - ha aggiunto- e' stato facilitato dalla crisi economica che ha creato nuoveopportunita' e dalla decisione dell'Italia di aprire le portealla Cina in modo piu' "strutturato". "La visita ufficiale delprimo ministro Matteo Renzi in Cina a giugno e' testimone diquesto nuovo approccio strategico frutto della cooperazione trail mondo istituzionale e imprenditoriale italiano,indispensabile nel dialogo con un Paese cosi' esteso come la Cina", conclude Cavalieri. Da questo punto di vista, allo stesso modo gli stati membridell'Unione Europea dovrebbero provare a lavorare come unasquadra per una maggiore comprensione con la Cina, e per farein modo che gli accordi che sono stati negoziati come la firmadi un trattato di investimenti bilaterali (BIT) tra la Cina el'UE vadano nella giusta direzione. Durante l'incontro con le autorita' cinesi, Renzi, premierdi un Paese attualmente alla guida del semestre di presidenzaeuropea, ha espresso speranza per l'imminente 10� summit ASEMche si terra' a Milano il 16 e 17 ottobre e che ci si aspettapossa favorire la promozione dei rapporti tra Asia ed Europa. Il primo ministro italiano ha elogiato l'iniziativa cinesedi costruire una cintura economica sulla via ella Seta e la viadella seta marittima del 21� secolo, un concetto di sviluppopacifico che, ha affermato il premier, contribuira' ad unacooperazione win-win tra i due Paesi. "Dopo le tensioni degli ultimo anni, la CIna e l'UnioneEuropea stanno ora attraversando un periodo di calma edistensione dei rapporti", ha spiegato Cavalieri all'agenziaXinhua, che ha poi concluso affermando che: "l'aumento degliinteressi cinesi in Europa e' una novita'. E l'Europa stessadovrebbe incoraggiare i propri investimenti in Cina, chesegnerebbe un cambiamento di ritmo nelle relazioni tra dueattori chiave a livello globale". .
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