Roma, 8 apr.- "La cifra proposta da MinMetals Resources per l'acquisto di Equinox è sottostimata rispetto al valore reale dell'azienda": lo ha dichiarato il presidente dell'azienda canadese Peter Tomsett rifiutando così l'offerta da 6,3 miliardi avanzata dal colosso dei metalli cinese. "La proposta sottovaluta le potenzialità dell'azienda, specie nell'ottica di una continua stretta dei prezzi del rame" ha continuato Tomsett. Inoltre, ha aggiunto il presidente, "nonostante l'annuncio pubblico di MinMetals, Equinox non ha mai ricevuto un'offerta formale, nessun documento è arrivato sulle nostre scrivanie". La società mineraria canadese ha inoltre sottolineato che la proposta di MinMetals – società controllata dallo stato – necessita dell'approvazione della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme - principale organo di pianificazione economica di Pechino - cui però non è ancora stato sottoposto il documento da prendere in esame.
La canadese Equinox - di cui Minmetals controlla già il 4.2% - è quotata sulla borsa australiana ed è particolarmente attiva nel settore del rame, metallo fondamentale per lo sviluppo della Cina nel settore delle costruzioni, dell'energia e dell'hi-tech. Pechino detiene circa il 38% della domanda mondiale di rame, ma i continui rincari del minerale e il calo dell'offerta - oltre alle previsioni su ulteriori aumenti dei prezzi - stanno spingendo la Cina ad andare alla ricerca di un più ampio controllo diretto sulle forniture. L'acquisto, comunque, è subordinato alla condizione del blocco dell'opa ostile che Equinox sta conducendo sulla canadese Lundin. L'offerta completa di Minmetals comprende un prezzo di 7 dollari canadesi ad azione più un premio sull'ultima chiusura di Equinox a Toronto, venerdì scorso. Secondo l'amministratore delegato di China Minmetals l'operazione darebbe al quattordicesimo gruppo del rame più importante al mondo.
Secondo l'International Copper Study Group da anni le miniere producono di meno, si scava sempre più a fondo e i costi per estrarre il minerale sono in continuo aumento: i dati mostrano che dal 90.5% del 2004 lo sfruttamento dei filoni è sceso lo scorso anno a quota 80.8%, segnando un calo continuo ogni anno. Molti analisti prevedono che nel 2011 si potrebbe assistere a un deficit di circa 500 mila tonnellate. La maggior parte delle miniere controllate da Equinox si trovano nello Zambia e, se l'acquisizione funzionasse, segnerebbe la prima operazione di Minmetals in Africa.
A cura della Redazione
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