di Alessandra Spalletta 27 agosto 2017, 10:29
La nuova stretta di Pechino sugli investimenti cinesi all'estero – ordinata dal Consiglio di Stato il 18 agosto scorso - punta a limitare in modo più rigido rispetto al passato le acquisizioni nello sport, negli alberghi e nell'intrattenimento. Ma le direttive del governo cinese non porteranno a zero le acquisizioni nel calcio, che le nuove disposizioni fanno rientrare tra i settori "ristretti". Ne sono convinti gli analisti interpellati da AGI. Dopo lo shopping cinese di Inter, acquistata dal colosso Suning di Zhang Jindong, e del Milan, comprata da Rossoneri Sport Investment di Li Yonghong, le recenti indiscrezioni sul possibile interesse di Great Wall Motors all'acquisto di Fca - smentite dal Lingotto - per qualche fantasioso tifoso bianconero potrebbe tradursi nell'immediata possibilità di un'estensione delle mire cinesi sulla Juventus. Ipotesi da fantamercato? La doppietta Pirelli-Inter suggerisce un'equazione perfetta (la prima acquistata da ChemChina nel 2015): se i cinesi comprano Fiat o parti di essa, anche il club calcistico detenuto dalla famiglia Agnelli potrebbe un giorno passare in mano cinese? CONTINUA A LEGGERE SU AGI
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