Londra, 26 mag. - Si acuisce la tensione nel Pacifico tra Stati Uniti e Cina. Mentre in Giappone a Ise-Shima e' in corso il summit del G7 dove sara' affrontato anche il tema delle isole rivendicate da Pechino nel Mar Cinese meridionale, la marina cinese si appresta a schierare per la prima volta sottomarini armati di missili balistici intercontinentali (Slbm) armati con testate nucleari nel Pacifico per rispondere, sostengono i cinesi, alla minaccia rappresentata dalle forze schierate nell'area dagli Usa.
Secondo quanto riferisce il britannico The Guardian, Pechino - come la Russia per lo scudo antimissile Usa in Europa - teme in particolare il sistema di intercettazione di missili balitici intercontinentali (Icbm) Thaad schierato in Corea del Sud, che rappresenta una minaccia al deterrente nucleare cinese. Il Thaad, infatti, e' in grado di intercettare ed abbattere un Icbm lanciato dalla Cina verso gli Usa o i suoi alleati con tempi estremamente ridotti rispetto ad altri sistemi di difesa proprio per la vicinanza della Corea del Sud al territorio del 'celeste impero'.
La seconda arma che spaventa Pechino e' un nuovo missile ipersonico sviluppato dal Pentagono in grado di raggiungere e colpire la Cina in meno di un'ora.
26 MAGGIO 2016
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