Pechino, 13 set. - "La Cina rispetta le scelte del popolo libico e attribuisce grande importanza allo status e al ruolo del Cnt, con cui si e' tenuta in stretto contatto", ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu.
La Cina era l'unico membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu a non aver ancora riconosciuto il Cnt libico. A far salire la tensione tra gli insorti e Pechino si era aggiunta l'indiscrezione riguardante uno stock di armi, del valore di 200 milioni di dollari, che alcune compagnie cinesi avrebbero tentato di vendere a Gheddafi lo scorso luglio. Notizia smentita da Pechino, che aveva precisato di aver declinato una richiesta in tal senso proveniente da emissari del Colonnello.
Il riconoscimento cinese e' stato accolto positivamente dal Cnt: "la Libia da' il benvenuto all'impegno cinese nella ricostruzione del Paese", ha affermato un rappresentante degli insorti secondo quanto riporta l'agenzia Xinhua, aggiungendo che i trattati e gli accordi bilaterali verranno onorati dal nuovo governo. Allo scoppio della rivolta contro Muammar Gheddafi, Pechino aveva forti investimenti in Libia, soprattutto nel campo petrolifero, ferroviario e delle telecomunicazioni.
©Riproduzione riservata