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La risposta agli Usa che chiedono un rafforzamento dello yuan non cambia: una decina di giorni fa, Wen Jiabao aveva dato gia' avvertito la Casa Bianca che "se il renmimbi si apprezzasse dal 20 al 40% come chiede il governo americano, non sappiamo quante imprese cinesi fallirebbero, ci sarebbero tensioni importanti nella societa' cinese". Dopo aver risposto picche alle pressioni alla rivalutazione dello yuan, il premier cinese ha indicato la necessita' di evitare le tendenze protezionistiche a suon di misure antidumping, un messaggio rivolto anche alla Ue. "E' necessario assicurare una cooperazione stretta fra noi per sostenere il commercio mondiale e poter lottare contro il protezionismo".
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