CINA E ASEAN, CODICE MORALE NEL MAR CINESE MERIDIONALE

CINA E ASEAN, CODICE MORALE NEL MAR CINESE MERIDIONALE

Pechino, 22 lug.- Per i membri dell'Asean l'obiettivo sembra essere uno solo: cercare di calmare le acque nel turbolento Mar Cinese Meridionale. La Cina e 10 Paesi membri dell'Association of South-East Asian Nations hanno annunciato a Bali l'attuazione di una serie di linee guida per regolamentare la situazione marittima nell'area e ridurre le tensioni. Un impegno che, secondo il  ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi, "aiuterà a tenere bassa la temperatura dei rapporti diplomatici e a gestire e risolvere la dispute tra i vari contendenti". 

 

E il benestare arriva anche dagli Stati Uniti: "Voglio complimentarmi con la Cina e i Paesi dell'Asean per aver lavorato insieme e strenuamente per l'attuazione di linee guida in grado di regolare la condotta nel Mar Cinese Meridionale",
ha dichiarato venerdì il Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, prima di incontrare a Bali il ministro degli Esteri cinese. L'incontro bilaterale ha preceduto di un giorno il Forum Regionale dell'Asean, cui prenderanno parte anche i ministri del Giappone, della Corea del Sud, della Russia e dell'Australia.

 

Tuttavia, al di là delle lodi da parte degli Usa a questi ultimi provvedimenti, le tensioni tra i due Paesi rimangono comunque accese: se da un lato, la Pechino esorta Washington a rispettare l'integrità territoriale cinese e non interferire nelle questioni interne, dall'altro gli Usa affermano di avere interessi strategici nel Mar Cinese Meridionale, rivendicato anche come punto strategico per l'intero commercio globale. Per l'assistente del Segretario di Stato americano, Kurt Campbell, le linee guida rappresentano indubbiamente un "primo passo" nel raggiungimento delle stabilità territoriale e diplomatica dell'area. Tuttavia secondo Campbell, affinché la stabilità duri a lungo gli Usa devono continuare a mantenere il ruolo di monitoraggio delle interazioni tra la Cina e l'Asean.

 

Negli ultimi mesi questioni di sovranità e dispute territoriali di parti del Mar Cinese Meridionale hanno acceso i toni del dialogo tra la Cina e alcuni Paesi membri dell'Asean, tra cui Filippine, Vietnam, Taiwan, Brunei e Malasya (questo articolo). Ad inasprire i rapporti sono state le rivendicazioni delle acque attorno a degli isolotti inabitati, le Isole Paracel e le Isole Spratly, ricche di risorse energetiche e strategiche per il passaggio di navi commerciali.

 

di Giovanna Di Vincenzo

 

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