di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 10 mar. - La Cina sta costruendo una seconda portaerei. Lo afferma il Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, che cita articoli comparsi sulla stampa di Hong Kong in cui vengono sentiti alti funzionari militari cinesi che confermano la realizzazione della nave da guerra, la seconda dopo la Liaoning, utilizzata soprattutto per scopo di addestramento e attiva dal 2012. La nuova portaerei e' in fase di costruzione a Dalian, citta' portuale del nord-est della Cina.
Nessun commento ancora dal Ministero della Difesa cinese. Ad affermare la fase di costruzione della nuova portaerei e' Ding Haichun, promosso a gennaio scorso, vice commissario politico della Marina, mentre l'ammiraglio Liu Xiaojiang, ex commissario politico della Marina cinese, ha dichiarato che "ci saranno certamente innovazioni rispetto alla prima portaerei, ma i dettagli sono una questione estremamente complicata che solo le industrie manifatturiere conoscono".
La Liaoning e' un vecchio lascito sovietico, appartenuto in precedenza all'Ucraina, che l'aveva acquistata nel 1999. Fino a oggi, le notizie di una possibile realizzazione di una seconda portaerei erano state censurate dal web o smentite. La settimana scorsa, il governo aveva annunciato che per il 2015 l'aumento del budget per le spese militari sarebbe stato del 10,1% su base annua, ai livelli minimi degli ultimi cinque anni, con l'obiettivo proprio di rimodernare i sistemi d'arma e a favore dell'innovazione tecnologica e scientifica dell'intero settore della Difesa nazionale.
Intanto nella giornata sono stati condannati a 8 e 6 anni di carcere due giovani cinesi arrestati lo scorso agosto a Dalian con l'accusa di spionaggio e di divulgazione di segreti di Stato. I due, che al momento dell'arresto avevano indosso telefoni cellulari, computer, cavi di rete, e immagini di importanti progetti e obiettivi militari, sono stati sorpresi mentre fotografavano la nave militare Liaoning, prima portaerei cinese, ferma nel porto di Dalian. Secondo quanto riportato dal Dalian Daily, che non ha fornito informazioni su chi ha comprato il materiale, i due, un trentenne disoccupato di nome Han, residente a Dalian, e un altro uomo di nome Zhang, 23 anni, originario della provincia dello Hebei, sarebbero stati contattati rispettivamente da un giornalista e una rivista straniera che avrebbero offerto denaro in cambio di alcune foto. Il secondo uomo, condannato a sei anni di reclusione e' accusato di aver venduto oltre 500 foto per un totale di 40mila yuan. Dalian, una delle citta' principali del nord-est della Cina, centro nevralgico per gli scambi commerciali del nord-est asiatico, e' anche un importante sito strategico militare.
11 marzo 2015
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