Roma, 27 set. – Cargoitalia ha annunciato che a partire da ottobre porterà a tre il numero di voli settimanali in partenza da Malpensa diretti a Shanghai. I collegamenti sono stati inaugurati lo scorso luglio e ora, con l'introduzione del terzo velivolo Boeing MD-11, Cargoitalia è a tutti gli effetti il primo vettore sullo scalo di Malpensa per numero di voli intercontinentali settimanali. La rotta per Shanghai è andata ad affiancare i già consolidati collegamenti con New York, Chicago, Dubai e Sharjah, ma stando ai primi dati Sea i risultati sono ancora al di sotto delle aspettative. In un anno dall'inaugurazione della rotta per Hong Kong, la compagnia ha esportato 5.851 tonnellate di merci contro le 8700 importate dalla Cina, mentre il primo mese di voli tra Milano e Shanghai ha portato a Shanghai 461 tonnellate di merci italiani contro le 493 "made in China".
Numeri non del tutto scoraggianti per Alcide Leali, presidente di Cargoitalia, che sul Sole24ore ha commentato i dati Sea affermando che "indicano una ripresa anche se lieve dei movimenti verso la Cina". "Certamente per il periodo iniziale ci aspettiamo uno squilibrio tra i flussi di traffico – ha commentato Roberto Gilardoni, direttore commerciale Cargoitalia – ma la ripresa dell'industria italiana e la maggiore familiarità coi nostri nuovi servizi dovrebbero portare in pari la domanda a est". Il nuovo collegamento con Shanghai, oltre a rappresentare una svolta importante nelle relazioni tra Italia e Cina, è fondamentale per la realizzazione e lo sviluppo della strategia di crescita della compagnia, come indicato da Gilardoni. L'apertura dei voli verso Shanghai, rappresenta inoltre l'opportunità di sviluppare ulteriormente il traffico intercontinentale di merci cinesi da e per gli Stati Uniti via Milano, sfruttando i servizi che la compagnia ha già attivato a New York e Chicago.
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