Pechino, 12 ott. - Pechino allenta i limiti posti agli investitori esteri sul mercato azionario cinese. Secondo un comunicato della State Administration of Foreign Exchange pubblicato durante lo scorso fine settimana, la quota limite concessa agli stranieri verrà aumentata del 25%. Nonostante la crescente importanza della Cina, anche sul fronte finanziario, le borse di Shanghai e Shenzhen impongono numerosi limiti agli operatori stranieri, tanto da rimanere quasi tagliate fuori dal resto del mondo. Alle società estere è vietato quotarsi sui mercati cinesi e gli investitori stranieri possono acquistare solo determinati tipi di titoli denominati in yuan (detti "A-shares") e solamente attraverso l'intermediazione di "operatori istituzionali stranieri qualificati", scelti dalla stessa SAFE. Con il nuovo regolamento la quota concessa agli investitori non cinesi sale da 800 milioni a un miliardo di dollari. La State Administration of Foreign Exchange ha anche reso noto che, dallo scorso agosto, 76 nuovi investitori stranieri hanno ottenuto l'autorizzazione a operare sulle borse di Shanghai e Shenzhen.