Shanghai, 29 lug. – 500mila biglietti omaggio – circa un quinto di quei 2,3 milioni di biglietti distribuiti gratuitamente dalla municipalità di Shanghai ai residenti – da consumare entro i prossimi tre giorni, potrebbero rimanere inutilizzati. Lo stimano le statistiche curate dagli organizzatori dell'Expo. Nonostante la febbre da Expo impazzi in città e neppure il caldo torrido delle ultime settimane abbia rallentato l'afflusso ai cancelli del parco, non tutti i cittadini sembrano essere così eccitati all'idea di visitarlo. "Non ho intenzione di recarmi all'Expo, devo lavorare, fa troppo caldo e le file per entrare ai Padiglioni più popolari sono troppo lunghe" questi i commenti più frequenti, riportati da quanti si dichiarano indifferenti alla manifestazione in corso. I disinteressati rimangono comunque una piccola minoranza. Il parziale delle visite per il mese di luglio ha raggiunto infatti quota 12 milioni (1,8 milioni degli ospiti sono entrati esibendo il biglietto omaggio) e il totale delle presenze aggiornato ai dati di mercoledì – giorno 89, giro di boa della manifestazione – si attesta sui 33,6 milioni di visitatori. Un risultato soltanto leggermente inferiore a quello di 35 milioni che garantirebbe il soddisfacimento dell'equazione "70 milioni di visitatori nei 6 mesi della manifestazione".
Gli organizzatori, forti del numero dei biglietti staccati e del plauso di stampa e pubblico per l'andamento dell'evento, non sembrano essere turbati dalla perdita. Hong Hao, capo dell'ufficio per il coordinamento dell'Expo, ha affermato: "È normale che alcuni biglietti omaggio non vengano utilizzati, nelle precedenti edizioni dell'Expo circa il 10% dei biglietti distribuiti scadevano prima di essere utilizzati". "Inoltre, – ha puntualizzato – nel mese di giugno i biglietti non utilizzati sono stati meno di 100mila". Tuttavia, sempre dagli organizzatori, arriva l'invito a recarsi quanto prima all'Expo, per non perdere l'opportunità di una visita gratuita. L'affluenza dei prossimi giorni permetterà di stabilire l'interesse nei confronti della manifestazione in corso anche se, da quanto emerso venerdì scorso sulle pagine dello Shanghai Morning Post, già è noto che molti cittadini hanno preferito rivendere il proprio biglietto ai bagarini – accontentandosi di un magro guadagno, proporzionato alla data di scadenza impressa sul biglietto – che recarsi in gita all'Expo. Mentre altri 2 milioni di biglietti per il mese di agosto sono in viaggio verso le case degli shanghaiesi e i responsabili continuano a ricordare di non acquistare biglietti da rivenditori non autorizzati, il commercio illegale non sembra essersi fermato. A tutti i possessori di un biglietto per il mese di luglio, un ultimo appello: occhio al calendario, alla fine del mese mancano solo tre giorni.
di Giulia Ziggiotti
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