Roma, 27 ott.-. Pechino denuncia
A compromettere ulteriormente l'immagine della Apple è arrivato martedì un rapporto dell'Australian Broadcasting Corporation (ABC) secondo cui gli standard sanitari di un'azienda di Suzhou che assembla prodotti per
Le donne hanno dichiarato di essere divenute incapaci di deambulare a causa di una prolungata esposizione all'n-esano, un idrocarburo usato in industria come collante e lucidante chimico. Una di loro ha confessato che in un primo tempo aveva considerato normale una certa difficoltà nell'atto respiratorio, considerando l'inalazione quotidiana della colla usata per fissare i loghi sui prodotti. In seguito però aveva iniziato a perdere la sensibilità alle mani e agli arti inferiori, tanto da riuscire a malapena a camminare.
La Apple dal canto suo ha rilasciato un comunicato in cui smentisce di avere fabbriche di Suzhou nella lista dei suoi fornitori. Nel comunicato si legge inoltre che l'azienda tiene in grandissima considerazione la salute dei lavoratori e che tutte le fabbriche da cui si rifornisce rispettano i più alti standard di sicurezza sul lavoro. E proprio alla ABC, il portavoce australiano della Apple ha dichiarato che è l'azienda stessa a condurre delle indagini tra gli impiegati per verificare il loro grado di soddisfazione e a finanziare dei corsi di primo soccorso all'interno delle fabbriche.
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