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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Hong Kong, 09 nov - Dopo un
2011 segnato dall'inizio della stretta monetaria, le banche
centrali asiatiche hanno cominciato a far scendere i loro
tassi di interesse per dare una boccata d'aria alle loro
economie, di fronte alla crisi del debito in Europa e alla
lenta crescita negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, la
crescita esponenziale dei Paesi asiatici ha sostenuto
l'economia globale, ma le nazioni di questo continente
dovranno mantenere questo slancio, nonostante i mercati
depressi dei loro principali importatori. Nei primi mesi del
2011, le banche centrali della regione hanno rafforzato la
politica monetaria per lottare contro l'inflazione elevata e
gli effetti devastanti dei rialzi dei prezzi dei generi
alimentari, ma nelle ultime settimane, hanno cambiato rotta.
"Le banche centrali di Australia, Singapore, Indonesia e
Pakistan hanno rotto il trend rialzista della politica
monetaria nelle ultime settimane, in mezzo alle crescenti
preoccupazioni sullo stato dell'economia globale e a un calo
delle pressioni inflazionistiche", mettono in evidenza gli
analisti di Capital Economics in una nota, dove puntano su
una continuazione del movimento in altri Paesi della zona
all'inizio del prossimo anno.
Col-Mai
(RADIOCOR) 09-11-11 09:39:23 (0103)FE,CINA 5 NNNN
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