AMBIENTE: IMPIANTOCHIUSO PER PROTESTE
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AMBIENTE: IMPIANTOCHIUSO PER PROTESTE

AMBIENTE: IMPIANTO
CHIUSO PER PROTESTE

Politica Interna
AMBIENTE: IMPIANTOCHIUSO PER PROTESTE
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Shanghai, 19 set. - La Cina ha ordinato la chiusura di un impianto per la produzione di pannelli solari, sull'onda delle violente proteste che, da almeno quattro giorni, erano inscenate dinanzi alla fabbrica, sospettato di un pesante inquinamento ambientale. E l'episodio e' l'ennesima testimonianza della crescente sensibilizzazione dell'opinione pubblica cinese sul tema dell'inquinamento.

 

Domenica centinaia di manifestanti si sono accampati all'esterno dell'impianto, situato nella provincia orientale dello Zhejiang, con l'accusa ai dirigenti dello stabilimento di aver contaminato un fiume limitrofo. La manifestazione e' stato l'ultimo episodio di una 'quattro-giorni' di proteste, sfociate in alcune fasi anche nella violenza.

 

I disordini erano cominciati giovedi', quando circa 500 persone si sono raccolte all'esterno dello stabilimento, ad Haining, un centinaio di chilometri a sud di Shanghai: alcuni avevano addirittura fatto irruzione nell'impianto, rovesciato otto veicoli aziendali, infranto finestre e distrutto uffici; il giorno dopo erano state danneggiate anche auto della polizia. L'impianto e' proprieta' della JinkoSolar Holding Company, un'azienda cinese con oltre 10mila dipendenti, quotata alla New York Stock Exchange.

 

L'accusa dei residenti, secondo la stampa locale, e' che il 26 agosto, in seguito a violenti piogge, siano defluiti in un fiume limitrofo rifiuti soliti contenenti fluoro (che in dosi eccessive e' letale): un deflusso che ha causato un'enorme moria di pesci ritrovati galleggianti sull'acqua e anche la morte di alcuni maiali, il cui porcile era stato lavato con acqua prelevata dal fiume inquinato. Secondo l'agenzia Xinhua, gli ispettori di governo hanno scoperto che l'acqua conteneva una quantita' di fluoro superiore di 10 volte al contenuto accettabile; di qui la decisione di chiudere l'impianto.

 

Le autorita' cittadine hanno aggiunto anche che la polizia ha arrestato un uomo sospettato di aver diffuso 'voci' su internet sull'aumento del numero di malati di leucemia e altri tumori, negli abitanti vicino all'impianto. La protesta ambientalista e' la riprova della crescente consapevolezza nell'opinione pubblica cinese dei danni causati dal'inquinamento ambientale in Cina, dove l'enfasi sulla crescita economica negli ultimi trent'anni ha portato a un diffuso degrado ambientale.


 

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