Roma, 18 feb.- Il presidente di Alitalia Roberto Colaninno, l'amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli e il Presidente di China Eastern Ma Xulun hanno presentato i nuovi collegamenti diretti tra l'Italia e la Cina, operati in codesharing da Alitalia e da China Eastern e avviati nell'ambito di un accordo di partnership tra le due compagnie. I nuovi voli collegheranno Roma con le due principali metropoli cinesi, la capitale politica Pechino e la capitale economica Shanghai: dall'estate, China Eastern opererà nuovi voli tra Roma e Shanghai in codesharing con Alitalia. I voli saranno effettuati quattro volte alla settimana e operati con Airbus A340 configurati in tre classi di viaggio; a partire dal primo giugno, Alitalia opererà nuovi voli tra Roma e Pechino in codesharing con China Eastern. I voli saranno effettuati quattro volte alla settimana (cinque a partire dal mese di ottobre) e operati con Airbus A330 configurati in tre classi di viaggio.
"Grazie a questi nuovi collegamenti - si legge in una nota -, Alitalia rafforza la propria presenza in Estremo Oriente (dove la Compagnia è oggi l'unico vettore a offrire collegamenti diretti tra Italia e Giappone) e China Eastern (una delle principali compagnie asiatiche) inaugura le proprie operazioni sul mercato italiano".
Nel 2010 la Cina è divenuta la seconda economia mondiale, con un Pil superiore a quello del Giappone. Secondo la Iata, l'associazione internazionale del trasporto aereo, la Cina sarà il Paese che nei prossimi tre anni contribuirà maggiormente alla crescita del trasporto aereo mondiale con un incremento di 214 milioni di passeggeri sul totale dell'incremento previsto di 800 milioni a livello mondiale. L'accordo fra le due compagnie prevede anche l'estensione del codesharing alle principali destinazioni domestiche italiane e cinesi e individua ulteriori aree di collaborazione nei settori dell'handling, della manutenzione e del cargo, nonché nei rispettivi programmi di fidelizzazione della clientela. La collaborazione tra Alitalia e China Eastern consolida inoltre la posizione sul mercato asiatico dell'alleanza SkyTeam - di cui Alitalia fa parte e in cui China Eastern farà il suo ingresso nel corso del 2011 - e rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Alitalia di collegare l'Italia alle più importanti destinazioni mondiali per il turismo tradizionale e d'affari.
L'amministratore delegato dell'Alitalia, Rocco Sabelli, ha spiegato ai giornalisti i motivi che hanno indotto la compagnia di bandiera ad anticipare l'apertura del volo per Pechino. "Il momento è maturo - ha detto il top manager - la Cina ha numeri enormi, una crescita fortissima e noi abbiamo anticipato l'avvio della Roma-Pechino al 2011 perché i flussi di traffico, lo scorso anno, si sono incrementati e, sulla direttiva che ci interessa, il traffico è cresciuto del 15-16%. E anche la nostra buona performance sull'Intercontinentale - ha detto ancora - ci ha spinto ad anticipare l'operazione". Lo stesso Sabelli, ha poi inquadrato la nuova rotta in un programma di sviluppo dei voli su Fiumicino che coinvolgerà anche gli Enti locali. E rispondendo ai giornalisti ha tenuto a precisare che da regione, comuni come anche dalla Camera di commercio non arriveranno contributi per l'Alitalia, ma solo investimenti a favore del trasporto aereo. "Attorno a questo programma - sono parole del top manager - si svilupperà una collaborazione strategica - per due o tre ani - con le istituzioni locali (regione, comuni, camera di commercio) per un progetto concreto che non riguarderà solo la rotta Roma-Pechino ma anche le prossime destinazioni che l'Alitalia avvierà da Roma".
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