AI WEIWEI SOTTO ACCUSA PER PORNOGRAFIA
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AI WEIWEI SOTTO ACCUSA PER PORNOGRAFIA

AI WEIWEI SOTTO ACCUSA PER PORNOGRAFIA

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(AGI) - Pechino, 18 nov. - Nuove accuse per Ai Weiwei,l'artista dissidente cinese, che dopo essere stato condannato apagare 15 milioni di yuan (2,4 milioni di euro) in tasse emulte, ora e' indagato dalla polizia per pornografia. Al centrodell'indagine, una vecchia foto che mostra l'architetto 54ennecon quattro donne nude sedute su delle sedie al centro di unastanza completamente bianca. L'artista era gia' stato accusatodi pornografia l'anno scorso, quando era stato imprigionato per81 giorni senza alcun capo d'accusa, ma non l'aveva presa sulserio, sottolineando che "la nudita' non e' pornografia". Weiwei ha raccontato che la foto incriminata e' natadurante uno servizio fotografico: in quell'occasione "ci siamochiesti perche' non fare delle foto di nudo, tutti hannoacconsentito, le abbiamo fatte e le abbiamo messe su internet epoi ce ne siamo dimenticati", ha spiegato l'artista. Mercoledi' Weiwei ha presentato ricorso all'ufficio delleimposte contro l'enorme prelievo fiscale al quale era statocondannato. Secondo l'artista si tratta di una ritorsione peril suo attivismo politico e la sua aperta opposizione al regimedi Pechino. La notizia della multa da 15 milioni di yuan avevainnescato una gigantesca colletta di solidarieta' spontanea,permettendo all'artista di raccogliere milioni di yuan. (AGI).
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