Roma, 11 mar.- Lo studio legale romano Picozzi & Morigi consolida la sua presenza in Cina con l'apertura di una nuova sede a Nanchino, capoluogo della provincia del Jiangsu. La richiesta per l'ottenimento della licenza di apertura è stata depositata un anno fa al Ministero di Giustizia di Pechino che, dopo aver firmato l'autorizzazione a gennaio, ha rilasciato la licenza durante una cerimonia ufficiale che si è svolta lo scorso 25 febbraio a Pechino. In occasione dell'evento, l'Ambasciatore d'Italia Attilio Massimo Iannucci si è congratulato con gli avvocati Alessandro Picozzi e Carlo Diego D'Andrea, responsabile delle sedi cinesi, manifestando soddisfazione per l'operato svolto dallo Studio Legale in Cina.
Da vent'anni lo studio legale Picozzi & Morigi - fondato negli anni Settanta a Roma - costituisce un ponte per le imprese italiane in Cina. Lo studio è inoltre il primo ad aver ottenuto nel 2006 la licenza per l'apertura di una sede a Shanghai. La creazione di un Representative Office a Nanchino, in realtà, costituisce un evento naturale nella storia delle relazioni tra lo studio romano e l'ambiente imprenditoriale del Jiangsu, provincia tra le più industrializzate del Paese. La storia inizia nel 1991, quando lo studio assiste un'impresa italiana nella creazione di una joint-venture a Nanchino, e prosegue fino al 2010, anno in cui viene firmato con la Bank of Nanjing un memorandum d'intesa, in base al quale la banca riconosce lo studio come unico referente per i contenziosi con clienti italiani e per il disbrigo delle pratiche ufficiali.
Grazie all'apporto professionale nella consulenza e assistenza legale alle imprese italiane ed europee in Cina e alla partecipazione a numerose iniziative ufficiali, lo studio negli anni ha contribuito a promuovere e consolidare i rapporti commerciali e culturali tra Italia e Cina: nel 2009 è stata pubblicata la "Guida Legale - Lavorare e Vivere in Italia" - scritta interamente in lingua cinese –, un utile strumento volto ad avvicinare il mondo cinese alle istituzioni e alle leggi italiane, che ha ricevuto il patrocinio dell'ICE (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) e dell'Ambasciata Cinese. Attualmente lo studio collabora alla formazione professionale di giuristi cinesi grazie all'accordo tra le Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tre e di Nanchino, che prevede l'assegnazione ogni anno di due borse di studio destinate a studenti cinesi.
di Giovanna Di Vincenzo
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