"DEPLOREVOLE" L'USCITA DEL CANADA DA KYOTO

"DEPLOREVOLE" L'USCITA  DEL CANADA DA KYOTO

Pechino, 13 dic. – "Deplorevole": così la Cina liquida la decisione del Canada di ritirarsi da Protocollo di Kyoto. Secondo il governo di Ottawa, l'accordo "non funziona" e la piattaforma di Durban è ormai il cammino verso il futuro. Di ritorno dalla conferenza sui cambiamenti climatici in Sudafrica, il ministro canadese dell'ambiente Peter Kent ha giustificato la decisione con il fatto che il Canada rischiava di pagare sanzioni per 14 miliardi di dollari se rimaneva tra i firmatari del protocollo: "Invochiamo il diritto legale del Canada di ritirarsi formalmente da Kyoto", ha detto il ministro.

 

In base al Protocollo, il Canada si era impegnato a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 6% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2012, ma queste emissioni sono notevolmente aumentate. Arrivato al potere nel 2006, il governo conservatore di Steven Harper aveva apertamente respinto i suoi obblighi e denunciato "l'errore" della firma siglata dal governo liberale che lo aveva preceduto; si era tuttavia impegnato a ridurre le emissioni del 17% entro il 2020 rispetto al 2005, un impegno giudicato dagli ambientalisti notevolmente insufficiente. Kent ha affermato che la piattaforma individuata alla conferenza sul clima a Durban rappresenta "il percorso in avanti": Kyoto lascia fuori i due principali Paesi emettitori, gli Usa e la Cina, e pertanto –ha ribadito Kent- "non può funzionare" e "non è una soluzione globale al cambiamento climatico, piuttosto un ostacolo".

 

 "Quello del Canada è un passo deplorevole e contrario agli interessi della comunità internazionale soprattutto alla luce degli impegni presi a Durban" ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Liu Weimin. "Ci auguriamo che il Canada guardi in faccia alle proprie responsabilità riguardo i cambiamenti climatici e prenda la giusta decisione" ha aggiunto Liu. "Le motivazioni addotte da Ottawa rappresentano solo un pretesto per sottrarsi alle proprie responsabilità" si legge in un editoriale dell'agenzia di stampa Xinhua che esorta il Canada a ritrattare la decisone e tornare ad aderire al Protocollo di Kyoto".

 

L'incontro di Durban ha lasciato soddisfatto il Dragone che è riuscito a far approvare l'estensione del protocollo oltre il 2012 sebbene si sia dovuto piegare alle pressioni della comunità internazionale per la discussione di un nuovo patto che obblighi i grandi inquinatori – lo scorso anno la Cina si è classificata al primo posto sorpassando anche gli Usa – a limitare le emissioni di CO2 .

 

di Sonia Montrella

 

ARTICOLI CORRELATI

 

ACCORDO CLIMA, CINA SODDISFATTA



 

 

©Riproduzione riservata