Il massiccio attacco missilistico russo contro la regione di Leopoli questa notte, uno dei peggiori dall'inizio della guerra secondo le autorità locali, aveva di mira le infrastrutture nella regione. Lo ha riferito il comando dell'Aeronautica militare delle Forze armate di Kiev, come riparta l'agenzia Unian.
Il rapporto afferma che le unità di difesa aerea sono riuscite a distruggere tre missili da crociera. È stato, inoltre, stabilito che l'attacco è partito da Sud-Est con missili da crociera. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha riferito che l'attacco ha danneggiato un'infrastruttura ferroviaria nel distretto di Yavoriv, "a 20 chilometri dal confine con la Ue". Fortunatamente, non ci sono state vittime.
"Si è trattato davvero di uno dei più grandi attacchi alla regione di Leopoli in termini di numero di missili", ha scritto su Telegram il primo cittadino, "è difficile prevedere cosa accadrà dopo".
"Andate nei rifugi", ha poi fatto appello ai cittadini, chiedendo loro di "non divulgare informazioni cruciali, pubblicando immagini e video di operazioni di difesa aerea o lanci di missili". In precedenza, i vertici dell'amministrazione regionale militare di Leopoli avevano riferito che l'attacco russo aveva preso di mira una struttura militare nel distretto di Yavoriv.