Contro le bufale è necessaria una campagna di informazione massiccia come quella messa in campo negli anni '80 contro l'Aids o quella degli anni Novanta per la questione ambientali e del buco dell'ozono; perché le Fake News stanno 'uccidendo il cervello' delle persone. Parola di Tim Cook, l'amministratore delegato di Apple, che, come riporta l'Independent, richiama il mondo intero a impegnarsi contro questo dilagante fenomeno.
Apple si batte contro il 'clickbaiting'
Nell'era del 'clickbaiting' ("Esca da click") l'ascesa delle notizie false ha come prima vittima la verità. I responsabili di questa pratica dannosa sono le aziende che attirano i lettori con il sensazionalismo, mettendo la verità da parte e "uccidendo la mente delle persone, in un certo senso". Anche Apple ha dovuto intensificare l'impegno "nella creazione di strumenti tecnologici che aiutino a diminuire il volume di notizie false", restando però sempre vigili a non "calpestare la libertà di parola e di stampa".
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La speranza è riposta nei bambini
Per Cook, le scuole devono "fare di più per educare i bambini" per insegnare loro "la differenza tra fonti di notizie affidabili e inaffidabili". Ma i bambini dovrebbero essere "i più facili da educare" e potrebbero quindi condividere la consapevolezza acquisita con i loro genitori. "Lo abbiamo visto - ha spiegato Cook - con le questioni ambientali: ciò che i ragazzi imparavano a scuola lo mettevano in pratica a casa". L'ad di Apple è ottimista; la guerra alle false notizie può essere vinta nel lungo periodo e la fame delle persone per il giornalismo d'inchiesta batterà il clickbaiting.