Trieste - "La solidarieta' il presidente Al Sisi la dimostri coi fatti e non con le parole". Lo dicono Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, a proposito del fatto che oggi il presidente egiziano in un'intervista ha dichiarato di aver apprezzato le dichiarazioni positive del premier Renzi e di essere solidale con la famiglia Regeni. "Non capiamo a quali dichiarazioni positive faccia riferimento Al Sisi ne' a quale solidarieta' alluda", affermano tramite il loro legale Alessandra Ballerini i genitori del ricercatore ucciso , "atteso che ad oggi le indagini sono ancora una fase di stallo e nessuna risposta concreta ci e' stata fornita dalle autorita' egiziane".
"Non sono stati consegnati gli atti richiesti dai nostri avvocati alla procura egiziana - aggiungono -, non e' stata fornita alcuna risposta circa la nostra pubblica domanda riguardo la veridicita' di quanto affermato nel dettagliato dossier consegnato da un anonimo alla nostra ambasciata a Berna ed infine non e' stata minimamente presa in considerazione la nostra richiesta di liberta' e giustizia per il nostro consulente Ahmed Abdallah, presidente della Commissione egiziana per i diritti e le liberta' (Ecfr), che si trova in carcere dal 25 aprile e che ha anzi subito recentemente una gravissima aggressione in cella ed e' stato privato dei libri che aveva con se'". (AGI)