Londra - Un'enorme villa romana perfettamente conservata, tra le piu' grandi mai scoperte nel Regno Unito, e' venuta alla luce sotto una fattoria a Brixton Deverill, una trentina di chilometri a sudest delle famose terme romane di Bath, nel Wiltshire. La scoperta e' avvenuta mentre alcuni operai stavano posizionando cavi per l'elettricita' per illuminare una vecchia stalla dove il proprietario, Luke Irwin, intendeva posizionare un tavolo da ping pong per i figli. Non appena gli operai hanno iniziato gli scavi, si sono imbattuti - circa 45 centimetri sotto il livello del suolo - nelle tessere arancioni, gialle e grigie di un antico mosaico. Irwin - che di professione fa il designer di tappeti di seta ha subito deciso di fermare i lavori e ha chiamato degli esperti. Un team di archeologi dell'Historic England e del Salisbury Museum e' quindi giunto sul posto e, dopo dieci giorni di scavi esplorativi, ha annunciato l'eccezionale scoperta: la fattoria sorgeva sopra un'enorme e suggestiva villa romana, una delle pu' grandi mai scoperte nel Paese, costruita presumibilmente tra il 175 a.C. e il 220 a.C.
"Senza dubbio e' un sito di enorme valore in termini di ricerca, con un incredibile potenziale", ha commentato il capo archeologo David Roberts. "La scoperta di una villa cosi' sofisticata e straordinariamente ben conservata, non danneggiata da 1500 anni di agricoltura, e' senza paragoni in tempi recenti", ha sottolineato. La villa aveva tre piani e un perimetro di 50 metri per 50; al primo livello poteva contare su 20-25 stanze. Chiaramente apparteneva ad una potente e ricca famiglia romana. Durante gli scavi sono venuti alla luce anche un pozzo, tubi per il riscaldamento, una bara in pietra per la sepoltura di un ragazzo e moltissimi gusci di ostriche, a conferma del fatto che gli abitanti erano persone facoltose. Secondo gli esperti, la struttura venuta alla luce e' paragonabile per grandezza alla famosa villa romana di Chedworth, scoperta nel 1864 nella contea del Gloucestershire. Tuttavia i costi per la completa 'emersione' e la manutenzione del sito sono stati giudicati troppo onerosi; per il momento si e' quindi deciso di risotterrare i reperti. (AGI)