Ramadi - A Ramadi sono ancora in corso operazioni contro i miliziani dello Stato islamico, mentre l'esercito iracheno si concentrera' a breve sulla liberazione della citta' di Hit, circa 147 chilometri a ovest di Baghdad, verso il confine con la Giordania. E' quanto ha spiegato il portavoce del Comando delle operazione militari congiunte nella provincia di al Anbar, generale Yahay Rasol Alzobidy. Gran parte dei terroristi, ha aggiunto l'ufficiale, ha abbandonato il capoluogo del governatorato a maggioranza sunnita prima dell'ingresso delle forze irachene.
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Il portavoce ha detto che l'esercito completera' la liberazione della provincia dopo aver "bonificato" per ultimi i villaggi di Qaim e Rutbah, nodi nevralgici per accedere alla frontiera con la Giordania e alle vie del deserto. Per quanto riguarda Fallujah, citta' a circa 52 chilometri dalla capitale dove sono ancora presenti i miliziani jihadisti, una fonte militare ha spiegato che "sono in corso colloqui con le tribu' sunnite locali della zona". Fallujah e' particolarmente difficile da riconquistare e neanche i militari statunitensi riuscirono ad espugnarla del tutto.
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Inoltre il governo di Baghdad non sembra intenzionato ad usare i miliziani sciiti della Mobilitazione popolare, fortemente osteggiati dalla popolazione locale sunnita. Anche a Ramadi i miliziani sciiti non hanno messo piede nel centro della citta', limitandosi ad operazioni nelle aree periferiche. Il portavoce ha spiegato che le forze della coalizione internazionale hanno effettuato oltre 630 attacchi aerei dal 13 luglio scorso. (AGI)
(28 dicembre 2015)