Ue: Verso accordo su limiti severi per uso buste plastica
ADV
ADV
Ue: Verso accordo su limiti severi per uso buste plastica

Ue: Verso accordo su limiti severi per uso buste plastica

di lettura
(AGI) - Bruxelles, 19 nov. - L'Unione europea e' ormai prossimaa varare le nuove norme che imporranno limiti stringentiall'uso di buste di plastica non biodegradabili e permetterannoil divieto assoluto nei paesi che lo vogliano, come l'Italia,che ha gia' introdotto il bando completo. Dopo un accordoraggiunto questa settimana tra Stati e Parlamento europeo, e'arrivato oggi il via libera della Commissione Ue, che avevainizialmente sollevato obiezioni per l'eccessivadiscrezionalita' lasciata agli stati membri per l'applicazionedelle nuove regole. Oggi pero' il vicepresidente della Commissione, FransTimmermans, ha ritirato le obiezioni dell'Esecutivo Ue. "Non ciopporremo all'accordo tra Consiglio e Parlamento", ha detto aigiornalisti in sala stampa a Bruxelles, pur sottolineando chela Commissione avrebbe voluto criteri piu' precisi perapplicare le regole uniformemente nei paesi Ue. Esiste ilrischio di procedure di infrazione per gli stati che simuoveranno in modo troppo difforme dalle norme, ha volutosottolineare Timmermans, anche se e' pur vero che nel settoreambientale le procedure aperte contro gli stati Ue sono gia'numerosissime. Il compromesso tra gli Stati e il Parlamento, in base adocumenti visionati da AGI e a fonti vicine ai negoziati,prevede la graduale riduzione delle buste di plasticasuperleggere in Europa attraverso l'imposizione di un limitenazionale di almeno 90/100 sacchetti superleggeri (cioe' i piu'inquinanti) per persona all'anno entro il 2019, da ridurre a 40entro il 2025. Attualmente l'uso di buste di plastica in Europaammonta a varie centinaia di unita' all'anno per persona. Sonoprodotte soprattuto in Cina e importate nell'Ue. In alternativagli stati potranno adottare misure che vietino la distribuzionegratuita di buste di plastica entro la fine del 2018. Perulteriormente disincentivare l'uso di buste di plastica,l'accordo prevede anche l'introduzione di un'etichettaobbligatoria dalla quale si potra' capire quali buste sonobiodegradabili e quali no. La questione piu' importante e'comunque l'eliminazione del divieto per il bando assoluto dellebuste di plastica, misura gia' adottata dall'Italia, a suotempo in contrasto con le norme Ue, e che era valsa a Roma unaprocedura di infrazione in quanto discriminatoria controprodotti di altri paesi Ue. La procedura a questo punto e'destinata a essere chiusa, e altri paesi potrebbero seguirel'esempio dell'Italia introducendo un divieto assoluto. Traquesti, Francia e Austria sembrano in prima linea. L'industriadella plastica tradizionale, le cui istanze erano di fattorappresentate da alcuni paesi Ue, e in particolare dalla GranBretagna, ha ottenuto in cambio l'eliminazione del divietosull'uso di buste di plastica cosidette oxo-degradabili, cioe'che si possono ridurre in mini-frammenti, ma che tuttavia nonsono biodegradabili. La Commissione dovra' comunque presentareun rapporto al riguardo a due anni dall'entrata in vigore dellenuove norme. Il Consiglio dovrebbe a questo punto dare il vialibera all'accordo questa settimana e il Parlamento dovrebbevotare l'intesa nella seduta plenaria della prossima settimanaa Strasburgo. (AGI).
ADV