Lego lascia la Russia e chiude 81 negozi
Il gruppo danese famoso per gli intramontabili mattoncini a causa della guerra in Ucraina ha rescisso il contratto con il franchisee Inventive Retail Group che gestiva gli store nel Paese

© Pixabay - I mattoncini della Lego
AGI - Il gruppo danese Lego, leader mondiale nella produzione di giocattoli, ha annunciato la cessazione definitiva delle vendite in Russia a causa della guerra in Ucraina. Il gruppo ha rescisso il contratto con il gestore dei suoi 81 negozi russi, il franchisee Inventive Retail Group.
Il produttore dei famosi mattoncini di plastica, che aveva già sospeso le consegne nel Paese a marzo, "ha deciso di cessare a tempo indeterminato le sue attività commerciali in Russia" e "di porre fine alla sua partnership" con il distributore russo Inventive Retail Group, "che possedeva e gestiva 81 negozi per conto del marchio", ha dichiarato una portavoce all'Afp.