Torna a calare a giugno la fiducia dei consumatori e delle imprese. Lo rileva l'Istat, spiegando che nel mese si stima una flessione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori da 111,6 a 109,6 e per quello delle imprese si registra una dinamica negativa da 100,2 a 99,3. Dopo gli incrementi registrati a maggio - spiega l'Istat - peggiora a giugno il clima di fiducia sia per i consumatori sia per le imprese.
Per le imprese il livello destagionalizzato dei climi di fiducia di giugno è comunque di poco superiore alla media dei primi cinque mesi dell'anno, mentre per i consumatori si rileva un differenziale negativo di oltre due punti, con il clima economico e il clima futuro in deciso peggioramento. Per quanto riguarda le imprese, si osserva un miglioramento solo per il settore del commercio al dettaglio, mentre cala in modo particolarmente marcato la fiducia nel settore delle costruzioni e torna a scendere anche la fiducia del settore manifatturiero.
Nel dettaglio, tutte le componenti dell'indice di fiducia dei consumatori sono in calo, seppur con intensità diverse: il clima economico e quello futuro registrano una diminuzione più marcata mentre la flessione è più contenuta per il clima personale e per quello corrente. Più in dettaglio, il clima economico passa da 125,5 a 120,9, il clima futuro diminuisce da 115,6 a 112,3, il clima personale flette da 107,4 a 105,6 e il clima corrente cala da 109,6 a 107,6.