Dopo che nella giornata di mercoledì è fallito il tentativo da parte del ministero dei Trasporti di trovare una mediazione per scongiurare lo sciopero nazionale previsto per il 6 luglio nel trasporto pubblico locale, le grandi città italiane si preparano a vivere un giovedì nero. La decisione di scioperare è stata confermata da Michele Frullo di Usb Trasporti di Roma e Lazio, che ha confermato la protesta decisa "per difendere il diritto dell'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contro la politica delle privatizzazioni e le norme per la riorganizzazione dei servizi pubblici locali".
L'Unione sindacale di base ha proclamato 4 ore di sciopero a livello nazionale che si articoleranno nelle fasce orarie stabilite territorialmente.
- Roma dalle ore 11.00 alle 15.00
- Torino dalle 18.00 alle 22.00
- Milano dalle 18.00 alle 22.00
- Napoli, per le linee di superficie, dalle 09.00 alle 13.00.
I disagi per gli utenti potrebbero però essere più rilevanti perché oltre a Faisa-Confail, che aveva proclamato uno sciopero di 4 ore, un'altra sigla sindacale, Sul, aveva optato per un'astensione dal lavoro per 24 ore.