Bologna - L'Emilia Romagna, prima regione in Europa per numero di prodotti Dop e Igp sarà protagonista a New York, dal 16 al 20 novembre, della Settimana della cucina italiana nel mondo, promossa dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con quelli dell'Agricoltura, dello Sviluppo economico e dell'Istruzione. In mostra nella vetrina internazionale i prodotti emiliano-romagnoli simbolo del miglior made in Italy: dal parmigiano reggiano al prosciutto di Parma, dall'aceto balsamico alla piadina romagnola, dal cotechino di Modena alla mortadella di Bologna, fino alla pasta ripiena, ai vini e al sale di Cervia.
.@sbonaccini: Lavoro comune rende #EmiliaRomagna al top nel mondo. Nostri prodotti Dop e Igp valgono il 40% totale Italia #FoodieViaEmilia pic.twitter.com/sjXwasbMyH
— RegioneEmiliaRomagna (@RegioneER) 8 novembre 2016
Gli Stati Uniti sono il mercato più importante fuori dall'Unione europea per i prodotti emiliano-romagnoli, con un export in costante crescita e che dopo il +28,5% messo a segno nel 2015 anche nel 2016 ha visto un +8,9% nei primi sei mesi del 2016. Inoltre, le potenzialità restano notevoli e la Grande Mela è un luogo privilegiato anche perché Eataly, il ristorante dei saperi e della tradizione culinaria italiana, che ospiterà l'Emilia Romagna nella trasferta oltre Oceano, è il terzo luogo più visitato dopo l'Empire State Building e il Metropolitan Museum.
"Già oggi - ha spiegato Bonaccini - l'agroalimentare è una voce fondamentale per questa regione, non solo per fatturato, ma anche come fonte di buona occupazione. Ci sono tuttavia le condizioni per crescere ancora, sia aiutando le nostre imprese ad andare all'estero, sia attirando qui in Emilia Romagna investimenti e avviando collaborazioni per spingere su ricerca e innovazione, oltre a proteggere i nostri marchi - ha concluso il numero uno della giunta regionale - da contraffazioni che non hanno alcuna ragion d'essere".
Alla missione, guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, partecipano anche rappresentanti del Comune di Bologna, del Comune di Parma Unesco City of gastronomy, di Fico Eataly World (il grande parco tematico che a Bologna vedrà riuniti tutti i saperi dell'eccellenza enograstronomica emiliano-romagnola e italiana), della Fondazione Fico per l'Educazione alimentare e alla sostenibilità, di Casa Artusi, dei Consorzi di tutela e dell'Enoteca regionale dell'Emilia Romagna.