La Grecia spaventa i mercati, Milano cede il 2, 4%
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La Grecia spaventa i mercati, Milano cede il 2, 4%

La Grecia spaventa i mercati, Milano cede il 2, 4%

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(AGI) - Roma, 15 giu. - Dopo il fallimento del nuovo tavolonegoziale convocato nel fine settimana, la prospettiva diun'uscita dalla Grecia dall'euro torna ad agitare i mercati,con le principali piazze europee che chiudono in forte ribassoe lo spread Btp/Bund che torna ad allargarsi in un clima digeneralizzata avversione al rischio. L'Eurozona e' pero'attrezzata per gestire le conseguenze di un simile scenario,per quanto "impossibili" da prevedere, ha assicurato pero' ilpresidente della Bce, Mario Draghi. L'incubo di un default ellenico sembra sempre piu' concretodopo che i negoziati che dovevano consentire alle parti diarrivare alla riunione dell'Eurogruppo del 18 giugno con unaccordo si sono conclusi con un nulla di fatto. Al momento imargini di manovra sembrano quanto mai ridotti, con Atene cheaccusa i creditori di scarso realismo, mentre in Europa simoltiplicano gli appelli affinche' gli stati membri sipreparino all'emergenza. A tentare di mediare il Fondomonetario internazionale: nella notte il capo economistaOlivier Blanchard ha avvertito che "un accordo sulla Greciarichiede scelte dure da tutte le parti". "Gli stati membri sono comprensibilmente nervosi e dobbiamogarantire che l'Eurozona sia preparata a qualsiasi scenariorispetto alla crisi greca", ammonisce il vice presidente dellacommissione europea, Valdis Dombrovskis. Tsipras, dal cantosuo, non si scompone e assicura che la Grecia e' pronta aaaspettare finche' i suoi creditori non diventeranno piu'"realisti". A ribadire la linea rossa oltra la quale Atene nonintende arretrare e' il portavoce del governo, GabrielSakellaridis: "Non accetteremo misure sul taglio delle pensioni- dice - sull'aumento dell'Iva sui principali beni di consumo,o misure che rafforzino il circolo vizioso dell'austerita'". Prevedere quali possano essere le conseguenze di un'addio diAtene all'Eurozona e' molto difficile. Se non "impossibile",come ha avvertito Mario Draghi nel corso di un'audizione alParlamento Europeo, affermando che una 'Grexit' significherebbe"avventurarsi in acque sconosciute". L'Eurotower, ha garantitopero' Draghi, "ha tutti gli strumenti per gestire la situazioneal meglio" qualora il paese ellenico abbandonasse la monetaunica. La decisione sul riprendere o meno i finanziamenti adAtene, ha precisato pero' Draghi, e' interamente "politica"perche' del tutto nelle mani dell'Eurogruppo. "La Bce stafacendo tutto il possibile per agevolare un'intesa, serve unaccordo subito e tutte le parti coinvolte devono superarel'ultimo miglio", e' stato l'appello del presidente della Bce,che ha comunque sottolineato come "la palla sia nella meta'campo del governo greco". I mercati, intanto, iniziano a tremare. Le borse europeehanno chiuso tutte in forte calo, con vendite particolarmentepesanti sui titoli finanziari. Dopo Atene, che ha perso il4,68%, a chiudere con il ribasso peggiore e' stata PiazzaAffari, che si e' guadagnata la maglia nera con gli ingentiribassi del comparto bancario: da Mps (-4,12%) a Unicredit(-3,82%), da Ubi Banca (-4,83%) a Banco Popolare (-4,52%). Lerassicurazioni di Draghi sono quanto meno riuscite a riportarela calma sui mercati dei cambi, con l'euro che ha chiuso sopra1,12 dollari vicino ai massimi di seduta, e del debito, dove lospread Btp/Bund ha terminato la seduta a 152 punti dopo essereschizzato sopra quota 160. .
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