In Italia si prospetta "una nuova decelerazione, consolidando uno scenario di contenimento dei ritmi di crescita dell’economia": lo rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana in cui riferisce di un rafforzamento del mercato del lavoro. "La crescita dell’area euro - sottolinea l'Istat - rallenta ma continua il processo di riduzione della disoccupazione. In Italia prosegue la fase di debolezza dell’attività manifatturiera, accompagnata dal calo degli ordinativi e delle esportazioni, più diffuso nell’area extra Ue. Il mercato del lavoro si rafforza: l’occupazione aumenta e si riduce la disoccupazione. L’inflazione torna ad aumentare, mantenendosi comunque su ritmi inferiori a quelli dell’area euro". L'Istat ha anche riferito che la povertà in Europa "si mantiene stabile" nel 2016 rispetto al 2015, mentre in Italia "la popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale è pari al 30% (18.136.663 individui), in aumento rispetto all’anno precedente".