(AGI) - Bruxelles, 14 giu. - E' fallito il negoziato fra Greciae istituzioni per arrivare a un accordo in tempo perl'Eurogruppo del 18 giugno. E' quanto fa sapere un portavocedella Commissione europea. "Anche se qualche progresso e' stato fatto - spiega laCommissione - i colloqui non hanno avuto successo perche' restauna differenza significativa fra i piani delle autorita' grechee le richieste congiunte di Commissione, Bce e Fmi nell'ordinedi 0,5-1% del Pil o l'equivalente di oltre 2 miliardi di misuredi bilancio permanenti su base annua. Inoltre, le propostegreche restano incomplete. Su questa base, un'ulteriorediscussione dovra' ora avvenire all'Eurogruppo". Il portavoce aggiunge che nonostante le "significativedifferenze" fra le richieste delle istituzioni e le propostedel governo greco, che impediscono di trovare un accordo intempo per l'Eurogruppo del 18 giugno, il presidente dellaCommissione Jean-Claude Juncker resta "convinto che con piu'forti sforzi di riforme da parte greca e volonta' politica daparte di tutti, una soluzione puo' ancora essere trovata primadella fine del mese".
Vicepremier: Grecia pronta a trattare ma Ue e Fmi vogliono ancora taglio alle pensioni
Sono "irrazionali" lerichieste fatte dai creditori alla Grecia. Dopo il fallimentodel negoziato entro il 18 giugno (quando ci sara'l'Eurogruppo), cosi' si sono espresse fonti di governoelleniche. "Le richieste dei creditori sono irrazionali - hadetto - le discussioni sono durate appena 45 minuti". Inparticolare, la posizione dell'Fmi e' "intransigente e dura"perche', hanno riferito le stesse fonti, gli esperti diWashington hanno insistito su tagli piu' incisivi sullepensioni e su un aumento dell'Iva. Misure che per il governogreco, "sono negative per i lavoratori e portano ad un nuovociclo di recessione". Cionondimeno, il governo greco ribadiscedi essere "pronto" a concludere la trattativa e giungere ad unaccordo soddisfacente.
Stamane il vice cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel,nonche' capo dell'Spd, partito che, almeno finora, aveva sempreavuto un atteggiamento conciliante nei confronti di Atene,aveva detto che la pazienza nei confronti della Grecia stafinendo. In un'intervista alla Bild, evidenzia che "vogliamoaiutare la Grecia e tenerla all'interno dell'euro. Ma il tempoe la pazienza stanno finendo in Europa. Ovunque in Europa stamontando il sentimento che e' ora che Atene la faccia finita".Secondo Gabriel "l'ombra di un'uscita della Greciadall'Eurozona prende contorni sempre piu' nitidi". "Ripetereapparentemente che il tentativo finale per raggiungere unaccordo si avvicina fa apparire l'intero processo ridicolo.C'e' un numero sempre piu' grande di persone che crede che ilgoverno greco stia prendendo tempo", aggiunge. (AGI).