Fmi, a Grecia servono 50 mld Renzi, dovra' tornare alle trattative
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Fmi, a Grecia servono 50 mld Renzi, dovra' tornare alle trattative

Fmi, a Grecia servono 50 mld Renzi, dovra' tornare alle trattative

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(AGI) - Roma, 2 lug. - Anche dopo il referendum "la Grecia inogni caso dovra' tornare al tavolo e trattare su un programmadi aiuti". Ad ogni modo, anche in caso di uscita di Atemedall'euro, "l'Italia non avrebbe problemi economiciparticolari". Lo ha detto Matteo Renzi al Tg1 Altra giornataconvulsa per la Grecia, in vista del referendum di domenicaprossima. E nuova doccia gelata dall'Fmi, che nella bozza delrapporto sulla sostenibilita' del debito greco, fa i calcoli estima che le necessita' di finanziamento complessive di Ateneammontano a 50 miliardi di euro fino al 2018, una cifra che direcente e' aumentata a causa di "importanti mutamenti politici"ed e' basata sulle previsioni di un Pil destinato a rimanereinvariato nel 2015. Secondo il Fondo, la Ue dovrebbe fornirealla Grecia nuovi prestiti per 36 miliardi di euro nei prossimitre anni se al referendum prevarranno i 'si' alle proposte deicreditori. Tali finanziamenti, avverte l'istituto diWashington, dovrebbero essere erogati con termini "moltoaccondiscendenti". Intanto, e' di pochi minuti fa la notizia che secondo fontigiudiziarie greche, sulla base di un ricorso, il Consiglio diStato di Atene si esprimera' domani sulla legalita' delreferendum. La situazione potrebbe cosi' cambiare da un momentoall'altro. Punta i piedi, invece, il Ministro delle finanze delgoverno greco Yanis Varoufakis il quale ha gia' fatto sapereche se al referendum di domenica vincerannoi si', si dimettera'. "Io voglio disperatamente restarenell'euro", ha aggiunto Varoufakis, spiegando che il referendumriguarda il modo in cui si "riesce a stare" nella moneta unica.(AGI) Pit (Segue)(Riepilogo) Fmi, alla Grecia servono 50 miliardi fino al 2018(2) =(AGI) - Roma, 2 lug. - Resta congelato, in attesa dell'esitodel voto, il negoziato tra Atene e i creditori internazionali.Il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, "vuoleche la Grecia resti nell'euro" e appoggia la "determinazionedei greci a restare nell'area euro. Tuttavia, ha spiegato ilportavoce di Juncker, Margaritis Shine, "questo e' il momentoche i greci decidano del loro futuro" e la Commissione intende"aspettare l'esito del referendum" per riprendere a negoziare. Per il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, unavittoria dei no "non rafforzera' il negoziato", mettendo Atenee l'Europa in una "posizione molto difficile. SecondoDijsselbloem, chi votera' si' consentira' di "migliorare laprospettiva di una ripresa dei negoziati". Il referendum, hasottolineato il numero uno dell'Eurogruppo, rappresenta unpronunciamento per capire "se i greci sono preparati adaccettare una dolorosa austerita'". Dopo Moody's, anche Standard and Poor's, ha messo inguardia Atene: un'eventuale 'Grexit' avra' "conseguenze severeper l'economia greca, le banche e le aziende non finanziarie",mentre l'impatto sull'Eurozona "sara' contenuto" e"nell'immediato" potrebbero "non esserci" ripercussioni suirating sovrani dell'area. Intanto Nikos Pappas, braccio destro del premier greco,Alexis Tsipras, ha fatto sapere che le banche ellenicheriapriranno quando ci sara' l'accordo. E il presidente greco,Pokopis Paulopoulos, ha cancellato il suo viaggio a Berlino inprogramma per martedi' prossimo. In Italia la crisi greca resta al centro del dibattitopolitico. Continua a "essere ottimista sul futuro dell'Europa"il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, "al di la' dellevicende che possono destare immediate preoccupazioni". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, haauspicato che "la Grecia possa trovare rapidamenteun'equilibrata intesa per riavviare un percorso di stabilita' ecrescita nell'alveo dell'Unione europea, cui Atene appartiene".Dal canto suo, il governatore della Banca d'Italia IgnazioVisco osserva che le tensioni derivanti dalla Grecia sono state"molto inferiori a quelle di cinque anni fa" sui mercatifinanziari, che "hanno assorbito meglio" lo shock. "E' ladimostrazione - ha detto - che effettivamente in questi cinqueanni abbiamo messo in atto importanti difese contro leturbolenze". Restano infine deboli i mercati finanziari. Le borseeuropee, caute in partenza, hanno chiuso in ribasso e ancheWall Street, sui timori di una 'Grexit', ha virato interritorio negativo. (AGI)
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