Fisco: via libera da Garante privacy a modello 730 precompilato
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Fisco: via libera da Garante privacy a modello 730 precompilato

Fisco: via libera da Garante privacy a modello 730 precompilato

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(AGI) - Roma, 20 feb. - Parere favorevole del Garante per laprotezione dei dati personali sullo schema di provvedimento delDirettore dell'Agenzia delle entrate con il quale sono stateindividuate le modalita' tecniche che consentiranno aicontribuenti o a Caf, sostituti d'imposta e professionisti chesiano stati delegati, di accedere al 730 precompilato, mediantei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate. Il via libera e' arrivato dopo che l'Agenzia delle entrateha introdotto su richiesta dell'Autorita' precise misure, anchetecnologiche, per evitare accessi indiscriminati o abusivi aidati dei contribuenti. Il parere dell'Autorita' e' stato resosull' ultima versione dello schema, trasmessa il 12 febbraioscorso, che tiene conto degli approfondimenti, anche di naturatecnica, avuti tra Ufficio del Garante e Agenzia. Con l'avvio sperimentale del nuovo servizio, riguardanteredditi da lavoro dipendente e assimilati, il contribuentepotra' accedere alla propria dichiarazione precompilatadirettamente o conferendo una delega ad un Caf, ad un sostitutod'imposta o a un professionista abilitato. Per poter accederead una o piu' dichiarazioni precompilate, sostituti di imposta,Caf e professionisti, oltre che della delega, dovranno esserein possesso del codice fiscale e di altre informazioni: ilreddito complessivo dell'anno precedente; l'importo indicatonel rigo relativo alla differenza di reddito rispetto all'annoprecedente; il numero e la data della delega; il numero e iltipo di documento di identita' del contribuente delegante.Sostituti di imposta, Caf e professionisti potrannovisualizzare esclusivamente le dichiarazioni precompilaterichieste. I documenti di delega acquisiti, compresi quelli diidentita', dovranno essere conservati e annotati su unregistro cronologico. La gestione delle deleghe sara' affidataa uno o piu' responsabili. L'accesso alle dichiarazioni dovra' esser preceduto dalladigitazione di un codice di sicurezza. L'Agenzia delle entrate,oltre a svolgere controlli sull'accesso alle dichiarazioniprecompilate, potra' richiedere, a campione, copia delledeleghe e dei documenti di identita' indicate nelle richiestedi accesso ai 730. Il contribuente avra' il diritto divisualizzare l'elenco dei soggetti ai quali la suadichiarazione precompilata e' stata messa a disposizione. E' stato previsto un limite temporale, fissato al 10novembre, oltre il quale non sara' piu' possibile richiederevia web o tramite file la dichiarazione. Per quanto riguarda la sicurezza dei canali telematiciutilizzati, l'Agenzia dovra' tracciare gli accessiall'Anagrafe tributaria da parte di ciascun Caf, sostitutod'imposta e professionista abilitato. Dovra' predisporrestrumenti di monitoraggio e analisi periodica degli accessi aisistemi telematici, attivando specifici alert per individuarecomportamenti anomali ed effettuare verifiche periodichesull'idoneita' delle misure di sicurezza adottate da Caf,sostituti d'imposta e professionisti. L'Agenzia dovra'garantire la cifratura dei dati. Caf, sostituti d'imposta eprofessionisti dovranno trattare solo dati pertinenti e noneccedenti e non dovranno divulgare o cedere a terzi leinformazioni acquisite. (AGI)
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