Facebook ha vissuto la sua giornata peggiore a Wall Street, con un tracollo che ha portato il titolo a perdere il 18,9% del suo valore dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali che hanno deluso gli investitori. In termini di capitalizzazione, la società di Mark Zuckerberg ha bruciato circa 130 miliardi di dollari. Secondo il Guardian, Zuckerberg avrebbe perso così 16 miliardi di dollari del suo patrimonio personale, passando così dal terzo al sesto posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo.
La borsa di New York ha chiuso quindi contrastata, con il Dow Jones in rialzo dello 0,45% e il Nasdaq in calo dell'1,01% proprio a causa della pessima performance di Facebook. Diversi i fattori che hanno minato la fiducia degli investitori in Menlo Park, dal caso Cambridge Analytica all'approvazione del nuovo regolamento europeo sulla privacy, coincisa con un calo di utenti nel vecchio continente.