Eni annuncia di aver perforato con successo il pozzo Mizto'n-2 nella Baia di Campeche, nell'offshore del Messico. Grazie ai risultati di questo pozzo, la stima totale di risorse in posto nell'Area Contrattuale 1 sale a oltre 1,4 miliardi di barili di olio equivalente (Boe). Il pozzo, ubicato nell'Area Contrattuale 1 a circa 200 km a ovest di Ciudad del Carmen, in 33 metri di profondita' d'acqua e a circa 10 km dalla scoperta di Amoca, ha raggiunto una profondita' finale di 3.430 metri incontrando 185 metri di spessore netto mineralizzati a olio nella formazione Orca, caratterizzati da reservoir arenacei di ottima qualità. La colonna mineralizzata a olio risulta unica e con uno spessore di circa 280 metri. L'olio è stimato a 28-30 Api. Il pozzo è stato oggetto di una intensa e accurata campagna di acquisizione dati e campionamento dei fluidi e delle formazioni, e sara' ora temporaneamente sospeso. La campagna esplorativa nell'Area 1 proseguirà con la perforazione del pozzo sulla scoperta di Tecoalli. Lo sviluppo della struttura di Mizton, che si stima possa contenere oltre 350 milioni di BOE in posto, sarà inclusa nel piano di sviluppo dell'Area Contrattuale 1 (Eni 100%). Eni sta inoltre predisponendo il piano per la Fase 1 di sviluppo del campo di Amoca (early production), che saraàsottoposto all'approvazione delle autorità locali (Commissione Nazionale degli Idrocarburi - CNH), con start up previsto nei primi mesi del 2019. Infine, Eni ha firmato oggi tre nuove licenze di esplorazione e produzione nel bacino di Sureste, per i blocchi 7, 10 e 14 ottenuti in seguito all'esito della prima gara internazionale della Ronda 2. Le Joint Venture delle nuove licenze sono cosi' costituite: Blocco 7 Eni Me'xico 45% (operatore), Cairn 30%, Citla 25%; Blocco 10 Eni Me'xico 100%; Blocco 14 Eni Mexico 60% (operatore), Citla 40%.
Eni è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico S. de R.L. de C.V. nel 2015.