Eni e HitecVision, investitore leader nel settore del private equity, annunciano un accordo di fusione tra Point Resources AS e Eni Norge AS, consociata di Eni, che darà vita una nuova società chiamata Vår Energi AS. La nuova entità, si legge in una nota, sarà una società indipendente leader nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia, costruita sulle società d’origine e che farà leva sulla combinazione dei rispetti punti di forza.
Il portafoglio della nuova società comprenderà 17 giacimenti di olio e gas con un'ampia copertura geografica, dal Mare di Barents al Mare del Nord, e avrà una produzione nel 2018 di circa 180.000 barili di olio equivalente al giorno (boepd). La società avrà riserve e risorse per oltre 1.250 milioni di barili di olio equivalente.
La produzione è destinata a raggiungere 250.000 boepd nel 2023, in previsione dello sviluppo di più di 500 milioni di barili di olio equivalente da dieci asset esistenti e con un prezzo di breakeven inferiore a 30 dollari al barile. In totale la società ha in programma nei prossimi cinque anni investimenti per oltre 65 miliardi di corone norvegesi, corrispondenti a 8 miliardi di dollari, per portare a regime questi progetti, rivitalizzare i giacimenti più maturi e effettuare nuove esplorazioni. La presenza estesa nelle acque norvegesi consentirà alla società di espandere ulteriormente il suo portafoglio sia attraverso future gare per l’assegnazione di licenze esplorative sia attraverso operazioni di fusioni e acquisizioni.
La nuova società avrà un totale di circa 800 dipendenti, tra personale offshore e a terra. L’Hse, la consegna dei progetti e l'efficienza produttiva saranno le priorità del management. Kristin F. Kragseth, attualmente vice president production di Point Resources AS, diventerà amministratore delegato della nuova entità, mentre Philip D. Hemmens sarà il presidente. Sia Hemmens che Mauritzen manterranno gli attuali ruoli in Eni Norge e in Point Resources fino al completamento della fusione. Vår Energi AS sarà detenuta da Eni, con una quota del 69,6%, e da HitecVision, con una quota del 30,4%.
Gli azionisti hanno concordato la strategia e gli obiettivi della società. La fusione è stata concordata tra i proprietari delle due società e saranno ora avviate consultazioni con dipendenti e sindacati, come pure il progetto di integrazione con ampia partecipazione da parte di entrambe le organizzazioni. La fusione, soggetta alle consuete condizioni di completamento e alle approvazioni normative, è prevista avvenire entro la fine del 2018.