Milano - L'andamento della quotazione del petrolio preoccupa e, pertanto, Saipem "monitora la situazione" per arrivare ad un eventuale revisione del piano industriale 2016-2018. E' la posizione dell'amministratore delegato della società, Stefano Cao, presente al forum sull'energia Italia-Norvegia. "L'andamento del petrolio sicuramente condiziona tutta l'industria dell'oil service, quindi preoccupa strutturalmente. Ma detto questo, il 50 per cento del nostro portafoglio non è legato all'andamento del prezzo del petrolio, quindi - ha sottolineato Cao - ci sono tante opportunità che stiamo perseguendo che non sono condizionate da questi temi". Quindi non pensate a una revisione del piano? "Questo è quello che abbiamo detto anche nel prospetto informativo: che avremmo continuato a monitorare la situazione e presa una decisione, quindi vi faremo sapere quando la decisione sara' presa", ha risposto l'amministratore delegato di Saipem. "Non necessariamente" questa decisione sara' presa in occasione dell'approvazione della trimestrale della società in quanto "dobbiamo fare delle valutazioni e continuare il monitoraggio" in modo da "prendere una decisione quanto riterremo che sara' il momento opportuno". L'eventuale revisione del piano "non e' inevitabile o non inevitabile": come ho detto e' cio' che abbiamo illustrato nel prospetto informativo. Monitoriamo la situazione e prenderemo una decisione", ha ribadito Cao.
Firma per nuovo MoU in Iran
Saipem "firmerà un altro Memorandum of understanding" in Iran la prossima settimana, ha poi rivelato l'amministratore delegato. "Ci sono contatti non definitivi ma comunque importanti per avvicinarsi a una fase piu' operativa di discussione e negoziazioni", ha precisato Cao secondo il quale in Iran "ci sono opportunità nel campo dell'oil & service che vanno dall'upstream all'esplorazione e, quindi, al drilling". In Iran , ha aggiunto, "devono fare un sacco di manutenzione sui loro impianti e poi nel downstream e nel midstream". Insomma, "le opportunità sono tante, si tratta di capire quali sono quelle su cui esercitare le nostre capacita'".
"L'aumento di capitale si è concluso, adesso siamo totalmente concentrati nel continuare sulla costruzione della nuova Saipem", ha poi riferito. (AGI)