Draghi, guerra alle deflazione: "pronti a nuovi interventi", le borse volano
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Draghi, guerra alle deflazione: "pronti a nuovi interventi", le borse volano

Draghi, guerra alle deflazione: "pronti a nuovi interventi", le borse volano

Draghi, guerra alle deflazione: "pronti a nuovi interventi", le borse volano
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(AGI) - Roma, 21 nov. - Mario Draghi dichiara guerra alladeflazione e i mercati festeggiano, nella speranza chel'Eurotower rompa l'ultimo tabu' e acquisti titoli di Stato perrisollevare le sorti economiche di un'area euro sempre piu'preda della stagnazione. "Faremo tutto il possibile peraumentare l'inflazione e per alzarne le aspettative il piu'velocemente possibile come prevede il nostro mandato", ha dettoil presidente della Bce a Francoforte, rivolto al Congressoeuropeo dei banchieri, "se la traiettoria attuale della nostrapolitica non bastera' allo scopo e nuovi rischi inflazionisticisi materializzeranno, interverremo". "La situazione economica nell'area euro resta difficile",ha avvertito Draghi. Alla luce anche della debole letturadell'indice Pmi dell'Eurozona diffusa ieri, "una ripresa piu'forte e' improbabile nei prossimi mesi e "la fiducia nelleprospettive economiche e' fragile e indubbiamente non omogenea,alimentata dai bassi investimenti". "Dobbiamo creare unambiente favorevole al business e agli investimenti", hachiosato Draghi, sottolineando come la Bce sia "impegnata aricalibrare le dimensioni e il ritmo dell'acquisto di titoli". "Ulteriori iniziative della Bce sono decisamentebenvenute", ha commentato il ministro dell'Economia, Pier CarloPadoan, che, a proposito della possibilita' che l'Eurotoweracquisti titoli di Stato, ritiene "ci sia un'identita' divedute sul fatto che tutti gli strumenti, compresa la politicamonetaria, devono essere utilizzati, soprattutto alla luce dicrescenti segnali di debolezza nell'area euro". Eppure e'difficile pensare che i preoccupanti dati macroeconomici dellescorse settimane siano stati sufficienti a smuovere dalle sueposizioni una Bundesbank che aveva espresso perplessita' anchesul programma 'Tltro' e continua a opporsi con forza a unintervento dell'Eurotower sul mercato del debito. La partita e' quindi ancora tutta da giocare ma i mercatifinanziari, per il momento, ci credono. Le borse europee hannochiuso tutte con decisi rialzi, con gli acquisti concentratisoprattutto sul settore bancario. Maglia rosa a Piazza Affari,che spicca un balzo del 3,88%. Francoforte segna +2,62%, Parigi+2,67%, Londra +1,08% e Madrid +3,05%. Tra i titoli piu'comprati Acciona (+5,64%), Bnp Paribas (+4,18%), SocGen(+4,38%), Deutsche Bank (+3,19%)e, a Milano, Mediolanum(+6,06%), Unicredit (+5,58%), Banco Popolare (+5,41%), Intesa(+4,88%) e Ubi (+4,42%). A trainare il settore del credito, inun contesto influenzato in positivo anche dall'inatteso tagliodei tassi di interesse in Cina, e' anche il forte arretramentodegli spread, legato proprio alla prospettiva di un interventodella Bce. Il rendimento dei buoni del Tesoro decennali hatoccato i minimi storici sia in Italia (2,21% per i Btp) che inSpagna (2,01% per i Bonos). L'euro, da parte sua, si e'fortemente deprezzato, toccando un minimo di seduta di 1,2380dollari dopo aver aperto abbondantemente sopra quota 1,25.(AGI).
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