Draghi, Brexit "oscurerà" a medio termine prospettive crescita

Washington - Per il presidente della Bce, Mario Draghi la Brexit è un "evento molto significativo", che avrà delle conseguenze a medio termine sull'economia europea, al punto di "oscurare" le sue prospettive di crescita. Secondo Draghi i partecipanti alla riunione d'autunno del Fmi e della Banca mondiale "hanno notato che le conseguenze a breve termine del referendum britannico sono state meno drammatiche del previsto, ma questo non significa che non ci saranno conseguenze a medio termine". "Credere che non ci saranno conseguenze - aggiunge - sarebbe troppo ottimista". "Non possiamo dire quali saranno le conseguenze esatte a medio termine, perchè questo dipenderà anche dalla durata dell'incertezza dopo il referendum" dice ancora Draghi, riferendosi in particolare alle modalità con cui avverrà la separazione tra Londra e Bruxelles. In ogni modo il presidente della Bce, si è detto convinto che si tratta di "incertezze politiche che oscurano le prospettive di crescita". ""Questa - precisa - è la principale osservazione fatta da molti dei partecipanti alla riunione del Fmi, me compreso". (AGI)