Milano - Chiusura in leggero rialzo per la Borsa di Milano grazie a un'accelerazione nella seconda parte, ovvero dopo la decisione della Bce di lasciare invariati i suoi tassi principali e le dichiarazioni con le quali il governatore della Bce Mario Draghi ha aperto agli aiuti di Stato a sostegno delle banche: il Ftse Mib ha archiviato dunque la quarta seduta settimanale con un progresso dello 0,25% a 16.805 punti; All Share +0,2%.
Positivi i principali bancari con Unicredit a +2,13%, Intesa Sanpaolo +0,31%, Mediobanca +0,76%, Banco Popolare +3,96%, Bper +3,21%, Mps a +1,77% nel giorno in cui si e' riunito il cda che affrontera' il piano per la cessione di 10 miliardi di npl e per il rafforzamento patrimoniale dell'istituto. Tra gli altri finanziari in controtendenza Generali che e' arretrata dello 0,62%.
Telecom Italia ha limato lo 0,22% a quota 0,6850 euro per azione; bene il lusso (Ferragamo +3,03%); contrastati gli energetici a maggior capitalizzazione (Enel -1,21%, Eni -0,56%). Per quanto riguarda gli industriali, invece, Fiat Chrysler e' salita dell'1,04%, Finmeccanica a +0,21%.
Sul resto del listino Rcs in calo del 2,45% a 0,8975 euro per azione dopo la fine delle offerte per aggiudicarsi il controllo del gruppo e l'annuncio dell'apertura delle ostilita' legali tra i due contendenti. (AGI)