Confronto tra cooperazione bancaria brasiliana e quella italiana
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Confronto tra cooperazione bancaria brasiliana e quella italiana

Confronto tra cooperazione bancaria brasiliana e quella italiana

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(AGI) - Roma, 7 ott. - L'Associazione fra le Banche Popolari haincontrato, nei giorni scorsi, presso la propria sede a Roma,una nutrita delegazione di Confebras, la ConfederazioneBrasiliana di Cooperative di Credito. Oltre venti irappresentanti fra amministratori e dirigenti dellacooperazione brasiliana che, all'interno di una serie diincontri che stanno realizzando in Europa, in Italia hannovoluto incontrare ufficialmente proprio Assopopolari. Unincontro che avvia una serie di contatti, scambi ecollaborazioni fino ad oggi non frequenti tra le dueorganizzazioni. Confebras, infatti, intrattiene scambi, inmaniera stabile e da decenni soprattutto con Spagna, Germania,Canada, Inghilterra e Stati Uniti, Paesi che hanno unaconsolidata tradizione di cooperazione bancaria nella formapiu' proprie delle credit unions. Nel corso dell'incontro e' stato affrontato principalmenteil tema dello stato della cooperazione mondiale e, piu' nellospecifico, la situazione in Brasile e in Italia. Confebras, cheha la propria sede centrale a Brasilia, con 28 affiliate e 100milioni di clienti, rappresenta piu' di 29 milioni di soci esvolge la propria attivita' a favore della diffusione edell'espansione del credito cooperativo in Brasile. E' l'unicaassociazione in Brasile che puo' contare, tra i suoi membri,sia cooperative individuali che cooperative di credito,appunto, le credit unions. Con la sua attivita', essa offre unprezioso contributo per lo sviluppo sociale ed economico delproprio Paese, mantenendo, tra le priorita' della propriapolitica, quella di diffondere l'educazione cooperativaconsiderata strumento necessario per "il miglioramento - comerecita lo statuto - degli individui, delle istituzioni e dellasocieta'". Oltre ad offrire la rappresentanza istituzionale,assicura alle credit unions, che in Brasile sono oltre 650,prodotti e servizi ma anche collaborazione e sostegno nellosviluppo e nella realizzazione di singoli progetti. E'riconosciuta come uno dei massimi organi di rappresentanzapolitica del sistema cooperativo di credito brasiliano, proprioper la sua attivita' di diffusione dell'educazione cooperativa. Come e' stato illustrato dal capo della delegazionebrasiliana, Marcio Roberto Palhares Nami, la storia dellacooperazione in Brasile e' antica e dura da oltre un secolo. Ilsistema cooperativo nasce, infatti, nel 1902, grazie al padregesuita Theodor Amstad che fondo' la prima cooperativa dicredito brasiliana nello stato del Rio Grande del Sole. Ilsuccesso di questo sistema e' stato immediato e la sua crescitae diffusione costanti e capillari nell'immenso statobrasiliano. L'unica battuta di arresto si ebbe durante ilregime della dittatura militare degli anni '60; poi, all'iniziodegli anni '90, le norme restrittive adottate in quel periodosono state cancellate, e' stato nuovamente resa libera lacreazione di nuove banche cooperative che sono stateautorizzate a concedere crediti (nelle zone ruralisovvenzionati anche dal Governo). Piccole e medie imprese,rurali e urbane, insieme alle famiglie hanno rappresentato, nelcorso del XX secolo, cosi' come continuano a rappresentarlooggi, l'ossatura dell'intero sistema cooperativo brasiliano e,per questo, il sistema cooperativo ha trovato un grande favoredella popolazione. Nato dall'interesse di Confebras sullo stato e sullastruttura del movimento cooperativo italiano ed europeo,l'incontro con Assopolari, ha rappresentato non solo unaproficua occasione per uno scambio di informazioni e divalutazioni sull'evoluzione della Cooperazione bancariamondiale, ma servira', anche in futuro, ad approfondireulteriormente i principali temi delle specificita' e dellasfida per il futuro delle Banche Popolari, anche al di fuoridel contesto europeo. Marcio Roberto Palhares Nami, nel corso dell'incontro haparlato di "un'occasione nata da questo fruttuoso incontro perstabile rapporti di collaborazione ancora piu' incisivi estabili, una rinnovata disponibilita' a cooperare traorganizzazioni che hanno la stessa mission, gli stessiobiettivi, gli stessi protagonisti". Per il Presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani,l'incontro con la delegazione di Confebras, si va ad inserirenella lunga tradizione di rapporti consolidati con le varierealta' mondiali della cooperazione della quale conferma lavocazione internazionale. "Grazie al suo dinamismo e alla suavitalita', la Cooperazione Bancaria, e' sempre piu' - secondoSfora Fogliani - una presenza forte e radicata, non soltantonel nostro Paese e non soltanto in Europa e, quella italianasapra' assolvere ad un ruolo di protagonista anche nei prossimianni". Nell'intervento tenuto nel corso dell'incontro, dalSegretario generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno,ha sottolineato "non senza soddisfazione, come il ruolo delCredito Popolare, oltre a rappresentare una storia importante,continua ad essere un elemento di solidita' in un mondo ancoraattraversato dalle incertezze e dalle paure prodotte dallalunga crisi economica e finanziaria e questo proprio graziealla sua funzione di supporto all'economia reale attraverso ilsostegno alle famiglie e alle comunita' locali". (AGI)Red
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