Arrivano aerei ibridi EasyJet

L'obiettivo è tagliare le emissioni del 7% entro il 2020

Arrivano aerei ibridi EasyJet

Venezia - Dopo le macchine ibride arrivano anche gli aerei: e' la promessa di easyJet che conta di fare i primi test sui propri aeromobili gia' nel 2016. L'obiettivo e'' ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 del 7%. Il progetto, ispirato dai lavori di alcuni studenti dell'universita' di Cranfield, consiste in un rivoluzionario sistema di alimentazione a idrogeno, ad emissione zero, che permetterebbe di risparmiare ogni anno 50mila tonnellate di carburante e le conseguenti emissioni. "In easyJet continuiamo ad applicare - commenta Ian Davies, head of engineering easyJet - le nuove tecnologie digitali e ingegneristiche. Il concept di aereo ibrido che presentiamo rappresenta sia uno sguardo al futuro che una sfida ai nostri partner e fornitori, perche' continuino a lavorare per ridurre le nostre emissioni di CO2". "L'idea - spiega ancora Ian Davies in conferenza stampa - si basa sull'utilizzo di una cella a idrogeno combustibile, posizionata nella stiva dell'aereo. Questo sistema a emissione zero permette di immagazzinare energia quando l'aereo frena in fase di atterraggio e viene utilizzato per ricaricare le batterie ultraleggere del sistema (come accade per il Kinetic Energy Recovery System - KERS - utilizzato nelle auto di Formula1). L'aeromobile puo' usare l'energia accumulata senza il bisogno di impiegare i motori, per esempio nella fase di rullaggio. L'unico prodotto di scarto del procedimento sarebbe l'acqua pulita, che potrebbe essere riutilizzata per ricaricare il sistema idrico durante il viaggio". "Essendo le operazioni di easyJet - conclude Davies - caratterizzate da voli brevi e frequenti, circa il 4% del consumo totale di carburante annuo viene utilizzato per le fasi di rullaggio. Gli aerei easyJet impiegano in media 20 minuti per gli spostamenti aeroportuali, vale a dire l'equivalente di circa 4 milioni di chilometri all'anno". (AGI)
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