(AGI) - Roma, 16 lug. - La trattativa al ministero deiTrasporti sulla riduzione del costo del lavoro in Alitalia esul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del trasportoaereo e' stata sospesa alle 2 di notte. Era iniziata dopo le 17di ieri: al centro il contributo di solidarieta' del personaleAlitalia ed il nuovo contratto del settore. Al momento non e'stato fissato l'orario della convocazione per il prosieguodella trattativa.
Intanto in una conferenza stampa il ceo di Etihad, James Hogan, parla della trattativa ancora in corso con Alitalia. " Ovviamente la trattativa con Alitalia e' ancora in fase di sviluppo. La nostra intenzione , se andra' bene la trattativam, e' di acquisire il 49%".
Hogan, la nostra posizione e' chiara su dimensioni
Il ceo di Etihad, speriamo in accordo a fine mese
"Stiamo ancora esaminando i documenti- ha chiarito il top manager - nell'accordo ci sono condizioni che sono ancora oggetto di trattativa. Poi - ha aggiunto - completata questa fase a fine mese ci sara' l'esame a livello europeo".
L'investimento di Etihad e' condizionato, naturalmente, dall'accordo quadro sugli esuberi per i dipendenti di Alitalia. "E' statofirmato dalla maggioranza dei rappresentanti sindacali dellacompagnia" e, essendo le "leggi molto chiare", "se la Cgil dicedi no, l'accordo e' valido e si andra' avanti". Lo hadichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,Maurizio Lupi, intervistato da 'Radio Anch'Io'."Penso che abbiano compreso tutti che il lavoro non si da' perdecreto o se qualcuno lo vuole ma perche' si fa impresa e sitorna a investire in progetti seri e per questo serve qualcunoche investa risorse vere", ha affermato il ministro."Finalmente abbiamo un progetto credibile per una compagnia chetorni a competere nel mondo", ha aggiunto Lupi, "occorronoanche sacrifici ma perche' si riproduca il lavoro: o si sceglieil baratro o si sceglie una possibilita'". "C'e' un accordoquadro firmato, mi auguro che nessuno contesti la bonta' delprogetto, nemmeno la Cgil", ha concluso il ministro, "sequalcuno mette paletti per fallire l'accordo, se ne prendera'la responsabilita'".
La Cgil e' "consapevole" della crisi di Alitalia ed e' dispostaad affrontarla ma "non e' disponibile al fatto che tutto ilpeso ricada sui lavoratori". Lo ha dichiarato a 'Radio Anch'Io'Antonino Cortorillo, esponente della segreteria nazionale dellaFilt Cgil in replica alle dichiarazioni del ministro delleInfrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il cui"ottimismo" viene definito "ingeneroso".