Roma - La politica "seduce" sempre meno: la partecipazione, in particolare quella visibile (comizi, cortei, sostegno finanziario o attivo a un partito), registra un calo generale negli anni. Lo rileva l'Istat, nel suo rapporto Annuale 2016. Confrontando le generazioni, quelle piu' mature (Generazioni della ricostruzione, dell'impegno e dell'identita') hanno livelli partecipativi sempre piu' elevati rispetto alle generazioni piu' giovani. Partecipare alla vita politica significa anche solo informarsi e parlare di politica. In questo caso si puo' parlare di partecipazione "invisibile", che cresce nel tempo in tutte le generazioni osservate e raggiunge i livelli piu' alti nelle eta' adulte e avanzate. La partecipazione sociale e' invece in crescita e interessa in modo trasversale tutte le generazioni, con in prima fila i baby boomer. Tra i giovanissimi della Generazione delle reti (nati a partire dal 1996), quelli con background migratorio utilizzano le nuove tecnologie in modo piu' intenso, circa uno su 3 e' su Internet per piu' di due ore al giorno contro uno su cinque dei coetanei italiani. (AGI)