Milano - Chiusura di seduta in calo per la Borsa, che risente oggi dei realizzi sui titoli bancari, all'indomani del varo del fondo Atlante. L'indice Ftse Mib segna -1,57% a 17.444 punti, All Share sul -1,39%. Piazza Affari fa peggio di tutti i principali mercati azionari, che chiudono in rialzo, senza risentire dell'allarme lanciato dal Fondo monetario internazionale circa l'economia globale; l'Fmi ha rivisto al ribasso le stime di crescita nel 2016, parlando del rischio di una stagnazione secolare, e di possibili turbolenze finanziarie. Il listino milanese si e' concentrato invece sul tema bancario, al centro dell'attenzione negli ultimi giorni. Le indiscrezioni filtrate sull'operativita' del fondo nell'intervento sulle banche sembrano aver destato qualche perplessita', ma ci sono state anche le consuete prese di beneficio a monetizzare i guadagni precedenti.
A risentire di piu' della debolezza del settore i big Unicredit (-5,15%) e Intesa (-4,11%) in ragione dell'elevato apporto che saranno chiamate a dare. Giu' inoltre Ubi (-4,40%), Bpm (-3,65%), Bper (-3,99%), sale invece Monte Paschi (+1,16%). Debole Telecom (-4,73%) nel giorno del cda che ha ufficializzato l'insediamento di Cattaneo in carica. Bene Mediaset (+2,62%) ancora sugli echi dell'accordo stretto con Vivendi. Giu' Finmeccanica (-3,54%), Stm (-3,30%) su un report negativo, Exor (-4,28%). Tra i media Rcs oggi in lieve calo (-0,94%), mentre Cairo perde il 2,32%. Nel lusso scende Ferragamo (-1,97%) a seguire l'annuncio del calo delle vendite di Lvmh, su Yoox (+3,52%) di riflesso ai buoni dati della britannica Asos. (AGI)