I numeri della criminalita' nel Lazio
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I numeri della criminalita' nel Lazio

I numeri della criminalita' nel Lazio

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(AGI) - Roma, 4 dic. - Il Lazio e' una delle regioni che nel2013 ha registrato il livello piu' alto di criminalita'. Alprimo posto per il numero degli arrestati e denunciati perconcussione, 34 nel secondo trimestre rispetto agli 8 delprimo. Il Lazio detiene il record, sempre per il 2013, ancheper le operazioni finanziarie giunte all'attenzione della Dna.Con 221 operazioni sta davanti a Emilia-Romagna (173operazioni) e Lombardia (172 operazioni). Picco anche neidecessi per droga, ben 57. Tra luglio 2012 e giugno 2013 i procedimenti iscritti nelregistro sono stati 207, di cui 174 a carico di soggetti noti,per un totale di 1.082 indagati. Sono state inoltre richiestemisure cautelari a carico di 582 persone e rinviati a giudizio366 imputati. Le richieste di misure cautelari hanno riguardato582 persone e sono state rinviate a giudizio 366 imputati. Ben18 provvedimenti hanno riguardato associazioni di stampomafioso per un totale di 116 indagati, mentre 68 procedimentihanno riguardato le associazioni finalizzate al traffico distupefacenti per un totale di 476 indagati. - Misure di prevenzione: il numero dei procedimenti, inbase alla relazione annuale della DNA, iscritti perl'applicazione di misure di prevenzione personali epatrimoniali si e' quadruplicato in un anno passando da 24 a82. - Il riciclaggio: all' Unita' informazione finanziariadella Banca d'Italia nel 2013 sono pervenute 64.601segnalazioni per un giro di affari di circa 84 miliardi. Leregioni piu' coinvolte sono la Lombardia, 11.575 segnalazioni(17,9% del totale), il Lazio, 9.188 segnalazioni (14,2% deltotale) e la Campania con 7.174 segnalazioni (11,1% deltotale). I soggetti denunciati per riciclaggio sono 124 nelsecondo semestre del 2013, rispetto i 172 nel semestreprecedente. Soggetti arrestati per presunti reati diriciclaggio: 53. (AGI) . (Segue)(Scheda) I numeri della criminalita' nel Lazio (2)=(AGI) - Roma, 4 dic. - - Bonifici verso e da paesi e territori a fiscalita'privilegiata o non cooperativi, anno 2013: il Lazio e' secondaregione italiana, dopo la Lombardia, per bonifici in uscita5.825 (9,3% del totale). Mentre per i bonifici in entrata (sono5.192, 6,6% del totale), il Lazio e' la sesta regione italiana.Il Lazio centro-meridionale e' tra le aree rosse segnalatedalla UIF per i flussi anomali di denaro in relazioni a"paradisi fiscali": percentuale dei flussi anomali tra il 3,6 eil 9,2. - Il Lazio e' al secondo posto, dopo la Lombardia per leoperazioni antidroga. Per quanto riguarda i sequestri e' primala Sicilia, con kg 30.623,60 di droga, seguono Puglia(10.799,72 kg), Lazio (7.438,56 kg), Lombardia (7.090,49 kg),Calabria (3.190,14 kg) e Marche (2.364,68 kg). - Persone segnalate all'autorita' giudiziaria: al primoposto la Lombardia, con un totale di 4.803 soggetti coinvoltinel traffico di stupefacenti. Seguono il Lazio (il 13,4% deltotale nazionale con 4.535 soggetti (di cui 398 perassociazione finalizzata al traffico), Campania (3.658),Sicilia (2.725) ed Emilia Romagna (2.718). - Decessi per droga: la regione piu' colpita e' il Lazio(57 casi), seguita dall'Emilia Romagna (34), dalla Toscana (32)e dalla Campania (31). In base alla relazione 2013 dellaDirezione Centrale Servizi Antidroga). - Slot machinesNel Lazio fino all' agosto 2014 operano 142 imprese chegestiscono apparecchi per vincite in denaro, funzionanti amoneta o a gettone: +34% rispetto all'anno precedente. Il Lazioe' la seconda regione italiana dopo la Lombardia (245 imprese). In base ai dati elaborati dall'Ufficio Studi della Cameradi commercio di Monza e Brianza su dati del Registro Imprese. -Sequestri e confische nel LazioNuovi procedimenti iscritti nel biennio 2010-2011: 32. Nelbiennio 2012-2013 (al 30 settembre '13): 85 in base alla Commissione parlamentare Antimafia, su dati del Ministero dellaGiustizia. - Credit crunchFinanziamenti a famiglie e imprese nel 2013: -5,9% (-3,6% e' lamedia nazionale). Il calo e' marcato soprattutto per leimprese: -8,7% (dal -3% del 2012). A giugno 2014, il creditoalle aziende cala del 5,5%. (Banca d'Italia)(AGI)
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