Gang "latinos" in guerra a Milano per la conquista del territorio
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Gang "latinos" in guerra a Milano per la conquista del territorio

Gang "latinos" in guerra a Milano per la conquista del territorio

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(AGI) - Milano, 1 lug. - I 13 arrestati nell'ambitodell'operazione della Squadra Mobile di Milano contro la ganglatinoamericana Trinitarios sono accusati di associazione adelinquere, tentato omicidio, rapina aggravata, lesionipersonali, spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo diarmi. Si tratta in massima parte di cittadini dominicani, fattaeccezione per un cittadino italiano di origine dominicana e unuruguayano. A parte due minorenni, gli arrestati hanno tuttitra i 18 e i 30 anni. Secondo gli inquirenti, la bandarivendicava come proprio territorio le zone di via Lampugnano eCorso Lodi. Gli arrestati sono dediti allo spaccio e ai reaticontro il patrimonio, seppure su una scala tutto sommatoridotta, spiega il capo della Squadra Mobile di MilanoAlessandro Giuliano ma l'elemento piu' significativo sul pianodello spessore criminale e' lo spregio della vita umana quandoc'era da far prevalere la gang contro altre bande simili. Leindagini sono iniziate nel novembre 2011 in seguito alladenuncia per una rapina presentata da un minorenne, vicino allagang rivale dei Comando. Da questo reato gli inquirenti hannoricostruito il coinvolgimento dei Trinitarios in un doppiotentato omicidio avvenuto il 13 febbraio scorso presso lafermata De Angeli della metropolitana milanese. Inquell'occasione un 21enne italiano e un 20enne dominicano,presunti esponenti della gang rivale dei Latin Kings , eranostati accoltellati da diversi elementi dei Trinitarios: unagguato figlio della vendetta per l'omicidio di Luis AlbertoBautista, un Trinitario ucciso nel febbraio del 2011 aCinisello Balsamo. Ma la gang si muoveva anche per rivendicareil controllo delle piccole piazze di spaccio e si proiettavaanche fuori Milano, come avvenuto nel caso della gambizzazionedi uno spacciatore di origine marocchina, ferito a Pavia nelsettembre 2012 da alcuni degli arrestati. Nel corso delleperquisizioni gli investigatori hanno ritrovato diverse armibianche, tra cui coltelli, mazze da baseball e tirapugni, e unapistola della quale si sta ancora verificando la provenienza,ma soprattutto le norme che costituiscono il codice d'onoredella banda. Una struttura fortemente gerarchizzata, raccontanogli inquirenti, ma aperta alle donne, tanto che una ragazzavicina ai Trinitarios e' stata trovata in possesso di 70 grammidi cocaina, che avrebbe presumibilmente spacciato per poiversare una parte del ricavato nella cassa comune del gruppo.Con l'operazione di oggi, condotta su impulso dei pm AdrianoScudieri e Enrico Pavone, sono finiti in carcere anche i capidella gang, detti Supremo d'Italia: si tratta di OgardoRamirez, 22 anni, detto El Flaco e Jonathan de la Rosa Paniagua(29 anni), leader del gruppo fino al 2012. Erano loro, hannomostrato le intercettazioni e i pedinamenti, a decidere chi equando colpire, emanando ordini agli altri membri deiTrinitarios attraverso un codice numerico che e' statorinvenuto e decifrato. I due, inoltre, avevano rapporti conaltri esponenti della gang a livello europeo, come la riunioneindetta a Milano nel 2012 alla quale partecipo' anche il capospagnolo dei Trinitarios. (AGI).
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