Arabia Saudita: l'Haji e la lapidazione del diavolo
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Arabia Saudita: l'Haji e la lapidazione del diavolo

Arabia Saudita: l'Haji e la lapidazione del diavolo

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(AGI) - Mina (Arabia Saudita), 24 set. - Centinaia di migliaiadi musulmani si radunano ogni anno nella valle di Mina, inArabia Saudita, per partecipare alla cerimonia della simbolicalapidazione di Satana, fase finale dell'annuale pellegrinaggioalla Mecca, l'Haji. Nel giorno in cui i musulmani in tutto il mondo celebranoAid al-Adha, la Festa del sacrificio, i pellegrini, vestiti conl'Ihram, la tradizionale veste bianca, lanciano sassolinicontro tre Steli che rappresentano il demonio, proprio comefece Maometto 1400 anni fa. Quest'anno, secondo le autorita'saudite, sono circa tre milioni i fedeli giunti da ogni angolodel mondo alla Mecca, per il pellegrinaggio che ogni musulmanoin buona salute deve compiere almeno una volta nella vita; estavolta, come e' gia' accaduto in passato, il pellegrinaggioe' sfociato in una tragedia. Il rituale ricorda la lapidazionedel diavolo da parte di Abramo, nei tre punti dove si dice cheSatana apparve per cercare di dissuadere il patriarca biblicodal sacrificare il figlio, Ismaele, su ordine di Dio. Le pietrevengono raccolte nella notte, dopo la salita al monte Arafat ele preghiere e meditazioni a Muzdalifa. La lapidazione del diavolo e' il momento piu' pericolosodell'Haji, quello in cui accadono resse e calche mortali, comeconfermato dalla tragedia di quest'anno. Ma nel passato sonomorte persone anche in incendi scoppiati nei campi dove ifedeli hanno trascorrono la notte. L'Hajj si conclude alla Mecca, con la circumambulazioneintorno alla sacra Kaaba, l'edificio a forma di cubo costruitoal centro della moschea al Haram. Infine l'acme dellecelegrazioni, la festa del sacrificio, quando vengono sgozzatigli agnelli, milioni nella sola Arabia Saudita. (AGI).
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